Concerto - Pablo Marquez & SoloDuo

dom25nov17:30dom19:30FeaturedConcerto - Pablo Marquez & SoloDuo17:30 - 19:30

Dettagli evento

Costo biglietto: 15 euro

programma:

PABLO MARQUEZ – ECHI CATALANI

Fernando Sor

(13 febbraio 1778 – 10 luglio 1839)

Six air de La Flûte enchantée de Mozart Op.19

Miguel Llobet 

(18 ottobre 1878 – 2 febbraio 1938)

Romanza

Gaspar Cassadó

(30 settembre 1897 – 24 dicembre 1966)

Leyenda catalana, Catalanesca, Canción de Leonardo

Eduardo López Chavarri

(29 gennaio 1871 – 28 ottobrew 1970)

Sonata n°2 in D-minor

Moderato – Allegro, Andante moderato, Allegro vivace

SOLODUO (Matteo Mela e Lorenzo Micheli) – Omaggio a castelnuovo-tedesco

Mario Castelnuovo-Tedesco 

(3 aprile 1895 – 16 marzo 1968) 

Les guitares bien tempérées op. 199

Preludio e Fuga n. 4 in mi maggiore

Preludio e Fuga n. 15 in la maggiore (“I hear America singing”)

Ludwig van Beethoven 

(17 Dicembre 1770[1] – 26 Marzo 1827) 

Sonate pathétique op. 13 

I. Grave – Allegro molto e con brio, II. Adagio cantabile, III. Rondò. Allegro

Mario Castelnuovo-Tedesco  

Les guitares bien tempérées op. 199

Preludio e Fuga n. 23 in fa maggiore

Preludio e Fuga n. 24 in do minore 

PABLO MARQUEZ

uno dei virtuosi più raffinati e versatili del suo strumento

Il chitarrista Pablo Márquez è considerato oggi come uno dei virtuosi più versatili del suo strumento. Oltre alle sue capacità di interprete di nuova musica, che applica regolarmente con rinomati ensemble quali l’Ensemble Intercontemporain, è molto apprezzato anche come interprete sia del repertorio chitarristico storico che della musica tradizionale di Salta, il suo luogo d’origine nell’Argentina nordoccidentale.

Pablo Márquez ha iniziato la formazione musicale all’età di 10 anni, eseguendo tre anni più tardi il suo primo concerto con l’orchestra di Salta. Prima di trasferirsi in Europa per approfondire la musica antica con Javier Hinojosa e la direzione con Eric Sobzyck, Rodolfo Fischer e Peter Eötvös, ha studiato con Jorge Martinez Zaráte e Eduardo Fernández. È attivo come artista free-lance e tiene concerti a livello internazionale, dopo aver vinto in gioventù il primo premio a diversi concorsi: il concorso internazionale di Radio France, il concorso di chitarra Villa-Lobos in Brasile e i concorsi di Ginevra e Monaco di Baviera.

Nella sua attività concertistica internazionale, ha incontrato diverse importanti personalità musicali. La sua carriera artistica è stata profondamente influenzata dal pianista ungherese György Sebök, con cui si è perfezionato, e dall’incontro con Dino Saluzzi cui Márquez si era rivolto per riscoprire le proprie radici nella musica argentina.

SOLODUO

“profound and unforgettable musicianship of the highest order” Washington Post

Matteo Mela e Lorenzo Micheli (“SoloDuo”) formano uno dei duo di chitarre più attivi e conosciuti nel mondo: insieme hanno suonato in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Canada, in Asia e in America latina, dalla Carnegie Hall di New York alla Konzerthaus di Vienna, dalla Sejong Hall di Seoul alla Sala delle Colonne di Kiev. Il “Washington Post” li ha descritti come “extraordinarily sensitive, with effortless command and an almost unbearable delicacy of touch”. 

La loro discografia comprende i Duos Concertants di Antoine de Lhoyer, le tre antologie “Solaria”, “Noesis” e “Metamorphoses”, un disco sulla musica del ’600 italiano per tiorba e chitarra barocca (“La suave melodia”, con Massimo Lonardi), una raccolta di opere da camera di Mauro Giuliani, le Sonate di Ferdinand Rebay, i 24 preludi e fughe di Mario Castelnuovo-Tedesco, i Trii op. 19 di François de Fossa (con Enrico Bronzi e Ivan Rabaglia) e un disco sulla musica vocale di Alessandro Scarlatti (con Massimo Lonardi e Renata Fusco), oltre a una decina di lavori solistici. Il loro ultimo lavoro discografico (2018) è dedicato alle “ Sonate” di Beethoven in un’inedita versione per due chitarre.   

Matteo Mela e Lorenzo Micheli sono “Artists in Residence” alla University of Colorado Boulder (dal 2015) e alla Columbus State University (dal 2017), e insegnano rispettivamente al Conservatoire Populaire di Ginevra e al Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano. 

www.soloduo.it

Orari

(Domenica) 17:30 - 19:30