Venerdì 11 Novembre 2022
15:00 Fondazione Pasquinelli
Masterclass Accademia Errante: Marco Ramelli – Giacomo Susani
18:00 Fondazione Pasquinelli – Fondazione Antonio e Carlo Monzino
Conferenza-Concerto Guida all’ascolto alla musica per pianoforte e chitarra
Musicologa: Silvia Zoppo, chitarra: Andrea Ferrario, pianoforte: Elena Napoleone
Ingresso Gratuito – disponibilità limitata prenota qua: https://www.centroasteria.it/conferenza-concerto-corde-dautunno/
Sabato 12 Novembre 2022
11:30 Chiesetta Centro Asteria
La bellezza è un lampo: arte e musica dal tempo di Napoleone
Luca Scarlini voce narrante Alberto Mesirca chitarra
musiche di Napoléon Coste
15:00 Chiesetta Centro Asteria
Presentazione mostra di liuteria storica a cura di Gabriele Lodi
‘Le chitarre e i fortepiani nei salotti ottocenteschi’
nel cuore delle chitarre viennesi – origini e proiezioni della Scuola di Stauffer
18:00 Teatro Centro Asteria
Una gioiosa fratellanza Pablo Marquez chitarra Jan Schultsz fortepiano
Musiche di M.Giuliani, J.Hummel e I.Moscheles
Domenica 13 Novembre 2022
9:00 alle 15:00 Masterclass: Pablo Marquez – Jan Schultz
11:30 Teatro Centro Asteria
Giovani musicisti in concerto
Concerto dell’orchestra provinciale di chitarra di Monza e Brianza e studenti del TU Dublin Conservatoire e Errante guitar course
14:00 Chiesetta Centro Asteria
La chitarra che canta le emozioni: Franz Schubert ‘Schwanengesang’
Sasha Savaloni chitarra
15:00 Centro Asteria
Workshop Accademia Errante con Giampaolo Bandini
18:00 Teatro
La musica da camera ai tempi dei virtuosi
Archi, Clarinetto, Chitarra e Fortepiano
Duo Savigni – chitarra storiche e fortepiano
violino: Rocco Malagoli violoncello: Matteo Montanari clarinetto storico: Anna Lycia Gialdi
Musiche di L.Legnani M.J.Leidesdorf, Z.de Ferranti, J.Hummel
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Concerti passati
novembre 2022
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Ferranti - Piano Guitar approfondimento Concerto per archi, clarinetto, chitarra e fortepiano Domenica 13 Novembre 2022 ore 18:00 Teatro Centro Asteria La musica da
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Ferranti – Piano Guitar approfondimento
Concerto per archi, clarinetto, chitarra e fortepiano
Domenica 13 Novembre 2022 ore 18:00 Teatro Centro Asteria
La musica da camera ai tempi dei virtuosi
Archi, Clarinetto, Chitarra e Fortepiano in dialogo
Musiche di J. K. Mertz, Z. de Ferranti, H. Neumann e J. N. Hummel
Duo Savigni – chitarre storiche e fortepiano
Elena Bianchi (fagotto) Lycia Gialdi (clarinetto storico) Rocco Malagoli (violino)
Johann Kaspar Mertz (1806-1856)/ Josephine Plantin (1819-1903)
Wasserfahrt am Traunsee
Barcarola
Marco Aurelio Zani de Ferranti (1801 – 1878)
Capriccio per chitarra e pianoforte (prima esecuzione moderna)
Heinrich Neumann (1792 – 1861)
Serenade op. 5
Johann Nepomuk Hummel (1778 – 1837)
Grande Serenade Op. 63
per Pianoforte, Chitarra, Clarinetto,Violino e fagotto
Note al programma
Il programma si ispira alle Accademie Viennesi ottocentesche, momenti culturali che avevano come protagonisti i virtuosi del tempo, e vuole enfatizzare la collaborazione e la “gioiosa fratellanza” che legava alcuni tra i più grandi compositori dell’epoca.
La prima collaborazione è quella tra il chitarrista J. K. Mertz e la pianista J. Plantin. Barcarola e Wasserfahrt am Traunsee (Viaggio sul lago Traun) sono due brani dallo spirito e dalle sonorità spiccatamente romantiche, dove chitarra e fortepiano si accompagnano e si fondono.
Segue un brano originale per una formazione tutta particolare quale chitarra e clarinetto: il Tema con Variazioni sul Sensuchtwaltzer di Schubert scritte da Heinrich Neumann e pubblicate intorno al 1835. Il brano, basato su un tema dal carattere dolce e sensibile, si sviluppa con la sequenza tipica dei temi con variazione del periodo, quali la variazione in terzine, la variazione in quartine, la variazione minore e la quarta ed ultima variazione brillante. Attraverso queste variazioni l’autore mette in piena luce le svariate possibilità timbriche e tecniche del clarinetto storico, ed affida alla chitarra il compito di discreto accompagnare. Anna Lycia Gialdi eseguirà questo brano su un clarinetto in La originale del 1810 a cinque chiavi.
Il Caprice di Zani de Ferranti è un’opera recentemente riscoperta da Robert Coldwell, oggi eseguita per il Festival come prima esecuzione in tempi moderni. Il brano apre con una introduzione alquanto capricciosa, alternando in breve tempo diversi stati d’animo, e che prepara al tema con variazioni. Qui il virtuosismo di Ferranti e la sua generosa inventiva melodica si esprimono pienamente, in un dialogo sapientemente equilibrato tra i due strumenti in cui la chitarra prende ruolo di solista e il fortepiano, per cosi dire, orchestrale. E’ disponibile un approfondimento e al QR code a fondo pagina con informazioni inedite a cura del chitarrista e musicologo Robert Coldwell.
Conclude il programma la Gran Serenade op. 63 per chitarra, pianoforte, violino, clarinetto e fagotto. L’opera, formalmente scritta da Hummel, vede la collaborazione nella stesura delle variazioni del chitarrista Giuliani e del violinista Mayseder. Questo eccezionale trio ottocentesco fonde il suo sapere per omaggiare il genio di Wolfgang Amadeus Mozart attraverso un potpourri di arie prese dalle sue opere più celebri.
Duo Savigni – chitarra storica e fortepiano
Composto da due sorelle musiciste, il Duo Savigni si dedica dal 2011 allo studio del repertorio del XIX secolo su strumenti originali.
Entrambe avvicinate alla musica in giovane età, hanno deciso di approfondire lo studio musicale sia insieme che separatamente. Laura consegue la laurea triennale in pianoforte al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, per poi proseguire con il biennio specialistico di secondo livello all’ Istituto Pareggiato “G. Puccini” di Gallarate (VA) sotto la guida del M° Alberto Miodini. Nel 2014 si trasferisce in Germania per studiare fortepiano nella classe del M° Stefania Neonato e nel 2016 termina il master di perfezionamento col massimo dei voti alla Musikhochschule di Stoccarda. Enrica si diploma in chitarra classica col massimo dei voti e la lode al Conservatorio “A. Boito” di Parma sotto la guida del M° Walter Pezzali, contemporaneamente si diploma presso lo stesso conservatorio in clarinetto seguita dal M° Roberto Saltini. Si perfeziona in repertorio e prassi per chitarra dell’Ottocento dal 2011 al 2014 alla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano con il Duo Maccari-Pugliese. Nel 2021 ha conseguito il Master in Musica Antica presso il Koninklijk Conservatorium di Bruxelles. Hanno frequentato in formazione di Duo il corso di specializzazione in musica da camera all’Accademia Internazionale di Duino (Trieste) seguite dal Trio di Parma dal 2008 al 2010, il master al Forte festival Piano di Roma nel 2009 e il corso estivo di alto perfezionamento musicale a Santa Margherita Ligure con Stefania Neonato nel 2011. Nel 2019 è uscito il loro primo CD “Duo Savigni: Giuliani, Moscheles, Mertz” per l’etichetta Movimento Classical, pubblicato in formato digitale sul numero di gennaio della rivista musicale “Amadeus” insieme ad una loro intervista. A Dicembre 2020 è uscito per la MP Editions il secondo disco dal titolo “Für Beethoven: music for guitar and fortepiano inspired by Ludwig van Beethoven”. Gli strumenti utilizzati dal Duo sono originali del periodo e copie: Laura suona un fortepiano a tavolo del 1820 ca. della fabbrica londinese “Clementi & Company” ed una copia Anton Walter 1805 del costruttore Paul McNulty; Enrica suona una chitarra etichettata “Hijos de Gonzalez” di Madrid del 1860/1870 ca., una chitarra napoletana del liutaio Pasquale Vinaccia del 1828 e una viennese di Anton Stauffer del 1832. Laura ed Enrica svolgono attività concertistica sia in duo che come soliste: oltre che in Italia, si sono esibite in Germania e in Spagna. Tengono regolarmente masterclasses e seminari sul repertorio e la prassi esecutiva del XIX secolo.
Rocco Malagoli – violino
Si diploma col massimo dei voti presso l’istituto “A. Peri” di Reggio Emilia. Si perfeziona in Svizzera sotto la guida del M° M.Quarta. Ricopre il ruolo di concertino dei primi violini presso il teatro “G. Verdi” di Trieste. Nel 2001 vince il concorso di violino di fila presso l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma suonandovi per dodici anni. Attualmente ha scelto la musica da camera e l’insegnamento come freelance.
Elena Bianchi – Fagotto
Elena Bianchi ha studiato fagotto barocco con Lorenzo Alpert presso il Conservatoire Populaire de Musique di Ginevra diplomandosi col massimo dei voti e la menzione speciale della giuria e con Alberto Grazzi alla Civica Scuola di Musica di Milano. In precedenza si è diplomata in flauto dolce con Giorgio Pacchioni – con cui ha approfondito lo studio del contrappunto storico e della trattatistica antica – presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna e si è laureata in musicologia presso il D.A.M.S. dell’Università di Bologna con una tesi su Francesco Antonio Vallotti sotto la supervisione di Giuseppina La Face Bianconi.
Ha inoltre seguito corsi di perfezionamento di flauto dolce con Barbara Husembeth presso la Musikhochschüle di Trossigen (Germania) e con Kees Boeke presso l’Accademia Chigiana di Siena; di fagotto barocco con Marc Vallon, Rodha Patrick e Donna Agrell.
Come fagottista si dedica sia al repertorio per dulciana che a quello per fagotto barocco e classico.
Suona sia in Italia che all’estero (Europa, Egitto, Turchia, U.S.A., Messico, Colombia, Korea, Giappone, Australia e Canada) anche in veste di solista con vari gruppi di musica antica tra cui l’Ensemble Aurora (Enrico Gatti), l’orchestra Academia Montis Regalis con cui ha lavorato sotto la direzione di Jordi Savall, Sigiswald e Barthold Kujken, Filippo Maria Bressan, Alexander Lonquich, Hidemi Suzuki, Alessandro De Marchi, ecc., il Concerto Italiano (Rinaldo Alessandrini), I Barocchisti (Diego Fasolis), La Risonanza (Fabio Bonizzoni), Les Musiciens du Prince (Cecilia Bartoli e Gianluca Capuano).
Ha collaborato inoltre con l’Accademia Bizantina (Ottavio Dantone), Cantus Coelln, (Konrad Junghänel), l’Ensemble Elyma (Gabriel Garrido), la Venice Baroque Orchestra (Andrea Marcon), Modo Antiquo (Federico M. Sardelli), il Balthasar-Neumann Ensemble (Thomas Hengelbrock), il Complesso Barocco (Alan Curtis), Concerto Koeln (René Jacobs, Ivor Bolton e David Stern), Le Concert des Nations (Jordi Savall), Il divino Sospiro (Enrico Onofri), i Turchini (Antonio Florio), Tafelmusick (Elisa Citterio).
Ha partecipato a varie registrazioni radiofoniche e discografiche per le etichette Opus 111, Deutsche Harmonia Mundi, Amadeus, Emi Classics, Tactus, Deusche Grammophon, L’Oiseau-Lyre, Brilliant Classics, Dynamic, Naxos, Glossa, Bis, la Bottega Discantica, Virgin, Orf, Glossa.
Da vari anni si dedica anche all’insegnamento: ha insegnato fagotto barocco presso il Conservatorio “A.Pedrollo” di Vicenza, l’Accademia Internazionale della Musica di Milano e la Haute École de Musique di Ginevra (Svizzera).
Oltre a insegnare regolarmente fagotto barocco e musica da camera ai corsi di Urbino Musica Antica, tiene corsi e masterclass anche all’estero, quali la Peninsula Summer Academy (Victoria, Australia, 2016) e la Tafelmusick Summer Institute (Toronto, Canada, 2019).
Anna Lycia Gialdi – Clarinetto storico
Laureata in Clarinetto presso il Conservatorio di Parma, ha studiato con F.Meloni, perfezionandosi successivamente in clarinetto piccolo, corno di bassetto e clarinetto basso con D.Zanchetta e conseguendo in seguito anche la laurea in Musica da Camera.
Ha inciso con vari organici orchestrali e cameristici per le etichette discografiche Deutsche Grammophon, Warner Classics, Dynamic, Naxos, MDG Recording, Fonit Cetra, Nuova Era, Stradivarius, RAI Trade, Musica Viva Records. E’ stata trasmessa da RAI 5 (Rai Cultura) e in diretta radiofonica per Radio 3 (Concerto al Quirinale) e per la ORF austriaca.
Ha collaborato con orchestre ed enti lirici quali: Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala, Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra “I Pomeriggi Musicali”, Orchestra del Teatro Bellini di Catania, Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Orchestra del Teatro Regio di Parma, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Internazionale d’Italia, Orchestra Milano Classica, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala, Orchestra Filarmonica Italiana, etc.) con direttori e solisti come D.Harding, P.Domingo, L.Shambadal, H.Schellenberger, M.Turkovic, K.Zimmeman, H.Soudant, W.Humburg, K.Blacher, A.Mayer, D.Renzetti, R.Gandolfi, M.Zuccarini, , G.Petrou, U.Benedetti Michelangeli, T.Severini, R.Palumbo, M.Panni, G.Cassone, B.Canino, R.Filippini, L.Nucci, V.La Scola, M.Pertusi, A.C.Antonacci, etc.
Grazie alla sua intensa attività cameristica e orchestrale si è esibita nelle principali città italiane (Roma, Milano, Venezia, Torino, Firenze, Napoli, Bolzano, Palermo, Catania, Cagliari, Assisi, etc.) ed estere (Germania, Francia, Spagna, Grecia, Austria, Svizzera) nell’ambito di importanti festival e stagioni concertistiche (“Resonanzen” di Vienna, “Festival MITO” di Milano, “International Festival Mozart” di Rovereto, “Anima Mundi” di Pisa, “Serate Musicali di Milano”, “VerdiFestival” di Parma, “Gioventù Musicale d’Italia”, FAI di Parma e Brescia, etc.) nei maggiori teatri italiani ed europei quali: “Konzerthaus” di Vienna, “Gewandhaus” di Lipsia, “Tonhalle” di Zurigo, “Megarou Mousiki” di Atene, “Theatre an der Wien”, “L’Auditori” di Barcellona, “Palau de la Musica” di Valencia, “Onassis Cultural Centre” di Atene, “Teatro alla Scala” di Milano, “La Fenice” di Venezia, “Teatro dell’Opera” di Roma, “Politeama” di Palermo, “Bellini” di Catania, “Arcimboldi” di Milano, “Dal Verme” di Milano, “Verdi” di Trieste, “Regio” di Parma, “Grande” di Brescia, “Donizetti” di Bergamo, “Fraschini” di Pavia, “Ponchielli” di Cremona, etc.), riportando ottime recensioni.
Idonea all’audizione, ha frequentato i corsi dell’Accademia per Professori d’Orchestra del Teatro alla Scala 2003/04 in qualità di clarinetto basso.
Laureata con il massimo dei voti in Clarinetto Storico presso il Conservatorio di Vicenza, dal 2006 ha iniziato lo studio dello strumento antico, da quello barocco (chalumeaux, clarinetto barocco) a quello classico (clarinetto, corno di bassetto) per giungere allo strumento preromantico a più chiavi e al romantico con sistema Müller, perfezionandosi con i maestri R.Carbonara e L.Lucchetta.
Ha collaborato con le orchestre barocche e classiche Kamerata Megarou Mousikis, Patras Barock Orchestra, Armonia Atenea, Academia Montis Regalis, MusicAeterna, Orchestra barocca Silete Venti, Orchestra Barocca di Bologna, Accademia Hermans, Orchestra Classica Italiana, Oficina Musicum, Orchestra San Marco, etc.
Nel gennaio 2010 ha partecipato in formazione cameristica alla prestigiosa stagione di musica antica “Resonanzen 2010” presso la Konzerthaus di Vienna su invito dello stesso teatro, concerto trasmesso in diretta radiofonica per la ORF (Österreichischer Rundfunk).
Con l’orchestra Kamerata Megarou Mousikis si è esibita sia come solista in un programma vivaldiano sia in qualità di primo clarinetto e di corno di bassetto concertante in varie produzioni, da Gluck a Beethoven, presso il Teatro Megarou Mousikis e l’Onassis Cultural Center, i due più importanti teatri di Atene.
Con la stessa ha inciso nel 2010 per l’etichetta MDG l’opera buffa “Don Crepuscolo” del compositore rossiniano N.Mantzaros e nel 2015 per la Deutsche Grammophon arie di Rossini con il controtenore Franco Fagioli, solista con cui si è esibita all’interno del prestigioso Festival di Salisburgo e presso il parigino Théâtre des Champs-Élysées.
Nel 2018 ha partecipato alla riscoperta dell’opera “Giulietta e Romeo” del compositore Zingarelli nella stagione concertistica dello storico teatro viennese Theater an der Wien, con solisti del calibro di M.E.Cencic e A.Hellenberg. Nello stesso anno si è esibita presso il Landestheater di Innsbruck nell’importante festival di musica antica “Festwochender Alten Musik” con l’Orchestra Academia Montis Regalis diretta da Alessandro De Marchi nella prima esecuzione in tempi moderni con strumenti storici dell’opera metastasiana “Didone abbandonta” di Mercadante (Dvd Naxos; RAI 5; dirette Radio 3 e ORF austriaca). Con la stessa orchestra ha partecipato inoltre al “Festival Donizetti Opera 2018” con la prima esecuzione de “L’Enrico di Borgogna” (Dvd Dynamic) e l’anno seguente per il medesimo Festival sotto la direzione di Rinaldo Alessandrini con l’opera donizettiana “Pietro il Grande” e nel 2020 (Dvd Dynamic) sotto la bacchetta di Stefano Montanari (Dvd Dynamic).
Nel Marzo 2021 ha partecipato alla diretta in streaming della Nona Sinfonia di Beethoven in stagione presso il teatro Megaron Moussikis di Atene (Musicians of Camerata e Friend of Music Orchestra; Choir of the Municipaly of Athens) e nel Giugno seguente ha collaborato con l’orchestra russa MusicAeterna, direttore T.Currentzis, per il progetto “Beethoven Day”, tour europeo per il 250° ideato e realizzato da “ARTE Concert”. Le 9 sinfonie trasmesse in live streaming in ordine cronologico, sono state eseguite da prestigiose orchestre e bacchette quali D.Harding, D.Fasolis, Mahler Chamber Orchestra,Wiener Symphoniker, i Barocchisti, etc.
Ha lavorato in qualità di clarinettista per agenzie internazionali quali Stage Door di Bologna e Parnassus Arts Productions di Vienna.
Orari
(Domenica) 18:00 - 19:30
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Domenica 13 Novembre 2022 ore 14:00 Chiesetta Centro Asteria La chitarra che canta le emozioni: Franz Schubert ‘Schwanengesang’ per chitarra sola
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Domenica 13 Novembre 2022 ore 14:00 Chiesetta Centro Asteria
La chitarra che canta le emozioni: Franz Schubert ‘Schwanengesang’ per chitarra sola
Sasha Savaloni chitarra
Stuart MacRae
Sonata for guitar “Macbeth” [Italian premiere]
Franz Schubert
Schwanengesang D.957 (Heine set) [transcribed Sasha Savaloni & J.K. Mertz]
I. Das Fischermädchen
II. Ihr Bild
III. Der Dopplegänger
IV. Der Atlas
V. Die Stadt
VI. Am Meer
Note al programma:
La Sonata per chitarra “Macbeth” di Stuart MacRae esplora i temi del Macbeth di Shakespeare, ogni movimento si concentra su una sezione del dramma Shakespeariano che rivela aspetti della psicologia del protagonista: “tomorrow and tomorrow and tomorrow” è la riflessione di Macbeth sul tempo dopo la notizia della morte di Lady Macbeth; “The crow makes wing to th’ rooky wood” rappresenta il punto di svolta quando Macbeth inizia a commettere ulteriori omicidi per insabbiare il primo.
Schwanengesang D.957 è l’ultima raccolta di canzoni di Franz Schubert ed è composta da sette poesie di Ludwig Rellstab, sei poesie di Heinrich Heine e una di Johann Gabriel Seidl. Il set di Heine in particolare include alcune delle canzoni più oscure e sorprendenti di Schubert. L’adattamento eseguito in questo concerto si ispira alle trascrizioni di Franz Liszt per pianoforte e Johann Kaspar Mertz per chitarra.
Concerto sponsorizzato da RVW Trust and the Hope Scott Trust
Sasha Savaloni – chitarra
Sasha Savaloni è il vincitore del Primo Premio del prestigioso Sevilla International Guitar Competition 2018. Come solista, si è esibito con orchestre come la Royal Scottish National Orchestra e la European Union Youth Orchestra, ed è apparso come recitalist in tutto il mondo Europa, in luoghi come Kings Place (Londra), City Halls (Glasgow) e Holyrood Palace (Edimburgo), e in festival tra cui il London Guitar Festival, il St Magnus International Festival, Sul Tasto Paris, Festival de la Guitarra de Sevilla, Big Guitar Weekend, Les Garrigues Memorial Emili Pujol, Bath Guitar Festival, Shrewsbury Guitar Festival, Plug New Music Festival e Ullapool Guitar Festival. Sasha Savaloni è stato vincitore di numerosi importanti premi e riconoscimenti, tra cui al Concorso Internazionale Miguel Llobet di Barcellona (2015), il Secondo Premio dell’Ivor Mairants International Competition (2015), il Simon Young Memorial Award al London International Guitar Competition (2016), il Premio James Caird Bloch per la migliore interpretazione di un suonatore d’archi (2017). Appassionato camerista, Savaloni ha collaborato con numerosi musicisti ed ensemble di fama mondiale, tra cui Red Note Ensemble, il trombettista Mark O’Keeffe, il chitarrista Ian Watt, il flautista Lee Holland e il soprano Alison McNeill con il quale hanno ricevuto il prestigioso “Enterprise Music Scotland Residency Project Artists” per il periodo 2015-2017.
È docente presso il Royal Conservatoire of Scotland e attualmente sta conseguendo un dottorato incentrato sull’esecuzione della musica di Schubert alla chitarra.
Orari
(Domenica) 14:00 - 15:00
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Domenica 13 Novembre 2022 ore 11:30 Teatro Centro Asteria Giovani musicisti in concerto Concerto dell’orchestra provinciale di chitarra di Monza e Brianza e studenti del TU Dublin
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Domenica 13 Novembre 2022 ore 11:30 Teatro Centro Asteria
Giovani musicisti in concerto
Concerto dell’orchestra provinciale di chitarra di Monza e Brianza e studenti del TU Dublin Conservatoire e Errante guitar course
Orchestra di Monza e Brianza a cura di Tommaso Iannello, Marta Dolzadelli, Marco Cristofaro con allievi del Liceo Musicale B. Zucchi di Monza, I.C di Barlassina, I.C di Brugherio, I.C. Bellani di Monza
Orari
(Domenica) 11:30 - 13:00
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Sabato 12 Novembre 2022 ore 11:30 Teatro Asteria Una gioiosa fratellanza Musiche di M. Giuliani, J. N. Hummel e I. Moscheles
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Sabato 12 Novembre 2022 ore 11:30 Teatro Asteria
Una gioiosa fratellanza Musiche di M. Giuliani, J. N. Hummel e I. Moscheles
Pablo Marquez chitarra – Jan Schultsz fortepiano
Johann Nepomuk Hummel (1778-1837)
Mauro Giuliani (1781-1929)
Ignaz Moscheles (1794-1870)
M.Giuliani
Rondo op.68 n.1 en La Maggiore per chitarra e fortepiano
J.N.Hummel
Potpourri op.53 per chitarra e fortepiano
I.Moscheles
La tenerezza, rondoletto per fortepiano op.52
M. Giuliani
Amusement op.10 n.1 per chitarra
Pause
M.Giuliani
Rondo op.68 n.2 en si minore per chitarra e fortepiano
I.Moscheles/M.Giuliani
Grand Duo Concertant in La Maggiore
Note al programma:
Il programma esplora una straordinaria amicizia musicale a Vienna all’inizio del XIX secolo. Mauro Giuliani (1781-1829), originario del Regno di Napoli, era giunto alla capitale dell’Impero asburgico alla giovane età di 25 anni e si era rapidamente affermato come chitarrista virtuoso “à la mode” della scena viennese. Qui collaborò con due dei più celebri musicisti del suo tempo attivi anche loro a Vienna: i due pianisti Johann Nepomuk Hummel (1778-1837) e lgnaz Moscheles (1794-1870). Ciò che colpisce nelle composizioni che hanno prodotto insieme è un nuovo modo di fare musica. La novità della collaborazione tra i tre virtuosi di questo concerto è il livello sorprendente di coerenza e qualità, volte a evidenziare i loro stili di esecuzione musicale unici e a consolidare così il loro fascino per l’esigente pubblico viennese. Gli “esperti” potranno forse distinguere qua e là caratteristiche individuali di Hummel, Giuliani o Moscheles; tuttavia, l’idea di ripartire con precisione l’apporto individuale di ciascuno dei compositori a queste opere, finemente costruite e ispirate, è quasi impossibile. Questa produzione musicale è, senza dubbio, il risultato della gioiosa fratellanza di un gruppo di amici abituati a trascorrere del tempo insieme, a suonare insieme e a celebrare insieme la vita.
Pablo Marquez – chitarre romantiche
Pablo Marquez è considerato uno dei chitarristi più affermati del nostro tempo. Interprete eccezionale di musica contemporanea, è ugualmente acclamato per le sue versioni appassionate ed equilibrate dei capolavori storici e della musica tradizionale argentina. Ha avuto strette collaborazioni con grandi compositori come Zad Moultaka, Mauricio Kagel, Luca Francescani e Gyorgy Kurtag. Pierre Boulez lo ha invitato a suonare la Sequenza Xl di Luciano Berio per le celebrazioni del 70° compleanno del compositore italiano. Collabora con musicisti, direttori e orchestre eccezionali, come Anja Lechner, Patricia Kopatchinskaja, Dino Saluzzi, Anne Gastinel, il Rosamunde Ouartett, Jan Schultsz, Mario Caroli, Susanna Malkki, Josep Pons, la Bayerische Rundfunk Orchestra, la Philharmonique de Radio France, l’Ensemble lntercontemporain, il Nouvel Ensemble Moderne de Montréal, nonché le orchestre WDR e NWD. È un artista discografico ECM e insegna alla Hochschule fur Musik di Basilea.
Jan Schultsz – fortepiano
Nato ad Amsterdam, ha studiato corno e pianoforte al conservatorio della sua città natale e ai conservatori di Basilea e Losanna. Tra il 1991 e il 1995 ha proseguito gli studi in direzione d’orchestra a Basilea, Berna e Zurigo con Manfred Honeck e Ralf Weikert. I corsi di perfezionamento lo hanno portato a Jorma Panula, Sir Edward Downes e llya Musin, tra gli altri, prima di laurearsi nel 1995. La sua particolare area di interesse è la riscoperta di opere dimenticate e un nuovo sguardo sul repertorio più noto. L’obiettivo principale del suo lavoro interpretativo è la musica del periodo classico-romantico. È professore di musica da camera e Lied performance presso la Musik Akademie Basel. Come direttore d’orchestra di opere liriche, il suo percorso professionale lo ha portato alla Norske Opera di Oslo, all’Opera di Stato ungherese di Budapest e all’Opéra Royal de Wallonie di Liegi. Fra i suoi partner musicali ci sono Cecilia Bartoli, Werner Gura, Marina Viotti, Daniel Behle e Leila Schayegh.
Orari
(Sabato) 18:00 - 19:30
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Sabato 12 Novembre 2022 ore 11:30 Chiesetta Centro Asteria (V.le G. da Cermenate, 4) La bellezza è un lampo: arte e musica dal
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Sabato 12 Novembre 2022 ore 11:30 Chiesetta Centro Asteria (V.le G. da Cermenate, 4)
La bellezza è un lampo: arte e musica dal tempo di Napoleone
musiche di Napoléon Coste Luca Scarlini voce narrante – Alberto Mesirca chitarra
Note al programma
Luca Scarlini esplora il gusto di Napoleone per la rappresentazione di sé: visibile fin dalle sue prime campagne militari, ben prima della costruzione della strepitosa macchina iconografica che accompagnò la sua incoronazione e in seguito la sua esistenza come imperatore. Dal 1785 non si contano profili, ritratti in divisa, dialoghi con figure allegoriche: Andrea Appiani lo raffigura insieme al Genio della Vittoria, dal 1800 iniziano i busti in stile romano (come quello di Giuseppe Ceracchi e Maximilien Laboureur). Ma gli incontri più importanti, per la diversità dei modelli e la definizione della propria immagine pubblica e celebrativa del proprio potere, sono quelli con Jacques-Louis David e Antonio Canova che contribuirono con le loro opere all’idealizzazione dell’immagine dell’Imperatore. Luca Scarlini accompagna qui gli spettatori in una storia di arte e potere, con musiche, eseguite alla chitarra da Alberto Mesirca, di Napoléon Coste. Un autore coevo di Canova e Napoleone che però, del più celebre omonimo, condivide il nome, ma non l’ambizione militare: rifiutata infatti la carriera offerta dal padre, ufficiale dell’esercito, divenne il più importante compositore per chitarra del romanticismo francese creando, con le sue particolari e ricercate armonie, un repertorio di ineguagliabile valore degno di essere ricordato accanto a compositori come Chopin, Liszt e Brahms.
Luca Scarlini
Luca Scarlini, scrittore, drammaturgo per teatri e musica, performance artist,storyteller. Insegna tecniche narrative presso la Scuola Holden di Torino e ha collaborato con numerose istituzioni teatrali italiane e europee, tra cui il National Theatre di Londra, la compagnia Lod a Ghent, il Festival Opera XXI a Anversa, La Batie e il theatre amstramgram a Ginevra. Scrive per la musica e per la danza: dal 2004 al 2008 è consulente artistico del festival MilanOltre al Teatro dell’Elfo di Milano. Nel 2006 è stato direttore artistico di TTv a Bologna, nel 2005 ha coordinato le attività della Capitale Mondiale del Libro a Torino presso lo spazio Atrium. Ha all’attivo una vasta attività come storyteller in solo e a fianco di musicisti, danzatori e attori, in teatri, musei e luoghi storici, con racconti per musei e esposizioni. Voce di Radio Tre, ha condotto il programma Museo Nazionale, ha curato mostre sulla relazione tra arte, musica, teatro e moda. Tra i suoi libri recenti sono da segnalare Lustrini per il regno dei cieli (Bollati Boringhieri), Sacre sfilate (Guanda), dedicato alla moda in Vaticano, Un paese in ginocchio (Guanda), La sindrome di Michael Jackson (Bompiani).
Alberto Mesirca
“Alberto Mesirca è l’interprete più dotato, dedicato e sensibile che si possa immaginare; attraverso il suo lavoro, si può assistere a una formidabile esecuzione di chitarra classica” Marc Ribot
Chitarrista classico, diplomato al Biennio Esecutivo Specialistico presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto con 110, lode e menzione speciale d’onore. Nominato “Young Artist of the Year” ai Festival di Aalborg, Danimarca, e di Enschede, Olanda e “Rising Star” al Festival Gitarre Wien 2009. Angelo Gilardino, Leo Brouwer, Dusan Bogdanovic, David Solomons, Mario Pagotto hanno scritto composizioni a lui dedicate. Tiene concerti come solista in tutta Europa. Candidato per la “Best Solo Performance” nella sezione classica dei Grammy Awards 2012 di Los Angeles, è stato insignito della Chitarra d’oro 2009 come miglior giovane chitarrista dell’anno. Il volume da lui curato sulle Fantasie inedite di Francesco da Milano trovate nel manoscritto del 1565 di Castelfranco Veneto, è stato pubblicato da Editions Orphée. Dal 2009 è assistente della cattedra di chitarra al Conservatorio di Castelfranco. Ha tenuto Masterclasses presso il Conservatorio Reale di Amsterdam, di Anversa, a Enschede, Los Angeles (GFA).
Orari
(Sabato) 11:30 - 13:00
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Venerdi 11 Novembre 2022 ore 18:00 Fondazione Pasquinelli, Corso Magenta, 20123 Milano MI, Italia Silvia del Zoppo, musicologa Dopo il diploma del previgente ordinamento e la laurea in
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Venerdi 11 Novembre 2022 ore 18:00 Fondazione Pasquinelli, Corso Magenta, 20123 Milano MI, Italia
Silvia del Zoppo, musicologa
Dopo il diploma del previgente ordinamento e la laurea in filosofia, ha completato gli studi musicali e musicologici ottenendo con lode il Diploma Accademico di II livello in pianoforte presso il Conservatorio di Gallarate e il Dottorato in musicologia in cotutela tra le Università di Milano e Heidelberg. La sua ricerca dottorale è stata sostenuta dalla Fondazione Confalonieri (Milano), dalla Philosophische Fakultät e dall’Exzellenzinitiative der Graduiertenakademie Heidelberg e recentemente pubblicata da Peter Lang in una collana di studi dedicati alla storia italiana (Berlino, 2021).
Assegnista di ricerca presso l’Università di Torino nell’a.a. 2020-21, collabora con diversi enti (Fondazione Levi-Venezia, Fondazione Appiani-Monza, MEIS Ferrara) e per le sue ricerche ha conseguito i premi “Forneron” (2019), “Pontecorvo” (2020), Fondazione Pini (2021).
Ha pubblicato edizioni musicali, contributi musicologici e preso parte come relatrice a diverse conferenze internazionali presso le Università Royal Halloway di Londra, Tor Vergata, Ca’ Foscari, Brandeburgo, Trier, Saarbrücken, presso l’Istituto Chopin di Varsavia, i Saloni del libro di Parigi e di Torino, Palazzo Feltrinelli di Gargnano e i Conservatori di Dublino, Monaco, Graz, Milano, Como, Rimini. Collaboratrice di redazione per Amadeus, scrive attualmente per MusicPaper. E’ responsabile, insieme al M° Ferrario, della Produzione del Conservatorio di Gallarate, dove è docente di Storia ed Estetica musicale. Da febbraio 2022 è professore a contratto presso l’Università di Milano.
Duo Ferrario Napoleone
Andrea Ferrario, chitarra
Elena Napoleone, pianoforte
Definiti “Interpreti con un grande affiatamento, capaci di curare ogni dettaglio” (Luca Segalla) e “flawless […], with beautifully executed musical gestures and abundant technique” (Al Kunze – Soundboard) studiano con Lorenzo Micheli, Matteo Mela, Roberto Plano, Giampaolo Bandini, Massimo Felici e il Trio di Parma presso i corsi dell’Accademia Santa Cecilia di Portogruaro. Hanno tenuto concerti per il Teatro Manzoni di Pistoia, il IX e X Festival Mediterraneo della Chitarra di Cervo, i Jeudi du Conservatoire di Aosta, l’Associazione Petit Société di Como, Il Borgo Musicale di Clivio, il Salotto in Prova, Il Museo del Novecento di Milano, l’Associazione Franz Liszt di Torino, I Concerti del Tempietto di Roma e la stagione ClassicA Torgnon. Sono stati premiati al concorso di musica da camera Città di Piove di Sacco nel 2011 e nel 2017 hanno vinto il concorso IMKA di Sarajevo. Nel 2011 hanno tenuto presso il salone del Conservatorio di Aosta la prima esecuzione italiana della Sonate in C di Ferdinand Rebay per chitarra e pianoforte, brano di cui hanno curato la revisione per la casa editrice canadese Les Productions d’Oz. Nel 2018 è stato pubblicato dall’etichetta discografica Dot Guitar il loro primo album, Ferdinand Rebay – works for Guitar and Piano, monografia dedicata alla musica del compositore.
Orari
(Venerdi) 18:00 - 20:00
Luogo
Fondazione Pasquinelli
Corso Magenta, 42
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Venerdì 11 Novembre, Lezioni con Marco Ramelli e Giacomo Susani ore 15.00-18.00 Fondazione Pasquinelli (Corso Magenta, 42) Sabato 12 Novembre, ore 9.30 Lezioni con Marco Ramelli e Giacomo Ramelli Centro Asteria (Piazza F. Carrara,
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Venerdì 11 Novembre,
Lezioni con Marco Ramelli e Giacomo Susani
ore 15.00-18.00
Fondazione Pasquinelli (Corso Magenta, 42)
Sabato 12 Novembre, ore 9.30
Lezioni con Marco Ramelli e Giacomo Ramelli
Centro Asteria (Piazza F. Carrara, 17.1)
Ore 15.00 Inaugurazione mostra di Liuteria Storica
“Le chitarre e i fortepiani nei salotti ottocenteschi” – Nel cuore delle chitarra Viennesi, origini e proiezioni della Scuola di Staufer
a cura di TouchTheSound Project
Centro Asteria (Piazza F. Carrara, 17.1)
Domenica 13 Novembre, ore 9.30
Lezioni con Pablo Marquez e Jan Schultz
Centro Asteria (Piazza F. Carrara, 17.1)
Ore 11.30 Concerto degli allievi
ore 15.00 WORKSHOP a cura di Giampaolo Bandini
Centro Asteria (Piazza F. Carrara, 17.1)
Orari
11 (Venerdi) 15:00 - 13 (Domenica) 19:00
maggio 2022
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Per maggiori informazioni
Prima parte
F. SOR
(1778 – 1839)
MORCEAU DE CONCERT. Op. 54
D. SCARLATTI
(1685-1757)
SONATAS K. 490*, K. 491*
E. GRANADOS
(1867-1916)
DANZA MELANCÓLICA
DANZA ANDALUZA
Seconda parte
J.S. BACH
(1685-1750)
CHORALE PRELUDE BWV 645 *
“Wachet auf, ruft us die Stimme”
CHORALE PRELUDE BWV 147 *
“Jesu bleibet meine Freude”
S. GOSS
(1964- )
Quen a Virgen be servira (Alfonso X, EL Sabio)
Ondas do mare de Vigo (Martin Codax)
Cantiga CLXVI (Alfonso X, El Sabio)
Kyrie Trope (Codex Calixtinus)
A madre de Deus (Alfonso X, El Sabio)
Al ondas que eu vin veer (Martin Codax)
Non e gran causa (Alfonso X, El Sabio)
ALBÉNIZ GRANADA
(1860-1909)
GRANADA
MALAGUEÑA
Orari
(Giovedi) 20:45 - 22:00
Luogo
Conservatorio di Milano
Via Conservatorio, 12, 20100 Milano MI, Italy
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Masterclass di David Russell al Centro Asteria 23/05/22 dalle 14:00 alle 18:00 Evento organizzato dal Conservatorio di Milano in collaborazione con Festival Corde d'Autunno. Ingresso libero per informazioni: marcoramelliguitar@gmail.com
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Masterclass di David Russell al Centro Asteria
23/05/22 dalle 14:00 alle 18:00
Evento organizzato dal Conservatorio di Milano in collaborazione con Festival Corde d’Autunno.
Ingresso libero
per informazioni: marcoramelliguitar@gmail.com
Orari
(Lunedi) 14:00 - 18:00
febbraio 2022
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Titolo della conferenza: Interpretation and artistry: creative performance practice in Manuel de Falla’s ‘Homenaje’. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a info@cordedautunno.it
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Titolo della conferenza:
Interpretation and artistry: creative performance practice in Manuel de Falla’s ‘Homenaje’.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a
info@cordedautunno.it
Orari
(Domenica) 10:30 - 11:30
sab05feb18:00sab19:30Marco Ramelli18:00 - 19:30 Tipo di evento:Concerti,Milano
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ingresso gratuito Prenotazione: prenotazioni@centroasteria.it https://www.eventbrite.it/e/biglietti-concerto-marco-ramelli-238165999917 Programma Johann Sebastian Bach (1685–1750) Suite in E Minor (Bwv 996) Praeludio, Allemande, Courante. Sarabande, Bourée, Giga Wolfgang Amadeus Mozart
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ingresso gratuito
Prenotazione: prenotazioni@centroasteria.it
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-concerto-marco-ramelli-238165999917
Programma
Johann Sebastian Bach (1685–1750)
Suite in E Minor (Bwv 996)
Praeludio, Allemande, Courante. Sarabande, Bourée, Giga
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Ave Verum Corpus K 618 (Trasc. Marco Ramelli ispirata a Franz Liszt)
Franz Liszt (1811 – 1886)
Sancta Dorothea, S187 (Trasc. Marco Ramelli)
Liebestraum No. 3, Notturno S541 (Trasc. Mario Parodi)
Giacomo Susani (1995)
Frammenti, after Miguel Llobet (Prima esecuzione)
Miguel Llobet (1878-1938)
Romanza
Scherzo-Vals
Nicolò Paganini (1782-1840)
Grande Sonata in La maggiore M.S. 3
Allegro Risoluto – Romanza – Andantino Variato
Marco Ramelli è una figura eclettica nel mondo musicale, si distingue come interprete, insegnante, accademico e compositore, attualmente professore presso il TU Dublin Conservatoire.
Dopo aver vinto importanti concorsi internazionali (Italia, Spagna, Regno Unito, Serbia e Francia) ha avviato un’attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi in importanti sale e festival in tutto il mondo. Ha registrato per importanti etichette come Nimbus Alliance, Brilliant Classics, Naxos, Dynamic Records e per diverse radio. Come compositore ha vinto il prestigioso World Guitar Composition Competition e la sua musica è eseguita da alcuni dei solisti più acclamati a livello internazionale.
Marco è fortemente impegnato nel promuovere la musica soprattutto tra i giovani: è Direttore Artistico di alcuni festival musicali in Italia, Repubblica Ceca e Irlanda, come il Festival Corde d’Autunno Centro Asteria a Milano, il Touch The Sound Project a Carpi (Mo). Nel 2018 è stato insignito della “Chitarra d’Oro 2018” per la promozione da parte del Comitato Scientifico dell’International Guitar Conference “Michele Pittaluga”.
Tiene masterclass e conferenze presso importanti istituzioni musicali in Italia, Irlanda, Spagna, Regno Unito, Grecia, Cina e USA.
Ha iniziato lo studio della chitarra con Andrea Dieci, diplomandosi presso il Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano; in seguito ha conseguito il diploma post laurea di secondo livello (con il massimo dei voti e magna cum laude) presso il Conservatorio di Musica Luca Marenzio di Darfo. Si è laureato al Royal Conservatoire of Scotland con un Master Degree of Performance (APEL) con lode con Alan Neave in chitarra e Rory Boyle in composizione e ha conseguito un Dottorato come esecutore e compositore presso la St Andrews University (Regno Unito). Ha conseguito inoltre un diploma post-laurea in “Musica da Camera” a pieni voti e una laurea in Informatica presso l’Università Bicocca.
Orari
(Sabato) 18:00 - 19:30
novembre 2021
dom28nov18:00dom19:00Andrea Dieci18:00 - 19:00 Centro Asteria - MilanoTipo di evento:Concerti,Milano
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biglietti: 10 euro In prevendita su eventbrite a questo link -> acquista ora Per prenotazioni: prenotazioni@centroasteria.it Domenico Scarlatti (1685-1757) Due Sonate:
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biglietti: 10 euro
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Per prenotazioni: prenotazioni@centroasteria.it
Domenico Scarlatti (1685-1757)
Due Sonate:
K 208 in la maggiore (Andante e cantabile)
K 175 in la minore (Allegro)
Fernando Sor (1778-1839)
Fantasia op. 30
Manuel Maria Ponce (1882-1948)
Mazurka
Valse
Ganesh Del Vescovo (1959)
Antar Mouna (Silenzio interiore) – seconda versione
Dedicato ad Andrea Dieci
William Walton (1902-1983)
Five Bagatelles
I. Allegro II. Lento III. Alla Cubana IV. V. Con slancio
Andrea Dieci ha studiato nella classe di Paolo Cherici al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, dove si è diplomato nel 1989 con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale. Ha inoltre studiato con Oscar Ghiglia, dapprima ai Corsi dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena (sempre con Diploma di Merito), successivamente alla Musikakademie di Basilea, conseguendovi il Solistendiplom nel 1992. Ha partecipato a masterclass tenute da Julian Bream.
Ha vinto il 1° Premio ai Concorsi Internazionali di Gargnano, Lagonegro (dedicato alla musica per chitarra del XX secolo) e “De Bonis” di Cosenza, nonché il Premio Speciale della Giuria all’ARD-Musikwettbewerb 1989 di Monaco di Baviera. Ha tenuto concerti per prestigiose istituzioni musicali in Europa, negli Stati Uniti, in America Centrale e del Sud, Asia e Africa, figurando nell’ambito di manifestazioni di rilevanza mondiale quali il Festival dei Due Mondi di Spoleto, il Festival Internazionale della Guitar Foundation of America (GFA) e il Festival Internazionale di Singapore, ed esibendosi in festival musicali a Londra, Madrid, Los Angeles, Tokio, Atene, Istanbul e altre importanti città. È stato invitato a eseguire la Royal Winter Music di Henze alla Sala Grande del Conservatorio Reale di Bruxelles nell’ambito delle celebrazioni per gli ottantacinque anni di Julian Bream. Ha partecipato a programmi radiofonici e televisivi trasmessi da varie emittenti tra cui RAI, Radio Nacional Española, BBC e Radio Televisione Svizzera Italiana.
Ha inciso quattordici CD pubblicati dalle etichette MAP, DotGuitar e Brilliant Classics, tra cui figurano monografie su Manuel Maria Ponce, Nicola Jappelli e Fernando Sor. In duo col violinista Piercarlo Sacco ha realizzato due CD dedicati ad Astor Piazzolla e un recente CD con musiche di Mauro Giuliani, pubblicati da Brilliant Classics. Di particolare rilevanza, l’incisione delle opere complete per chitarra sola di Toru Takemitsu (MAP, 2004 – “Chitarra d’Oro” 2005 per il miglior disco dell’anno al Convegno Internazionale di Chitarra di Alessandria), Heitor Villa-Lobos (MAP, 2009) e Hans Werner Henze (Brilliant Classics, 2016 – “Chitarra d’Oro” 2017 per il miglior disco dell’anno al Convegno Internazionale di Chitarra di Alessandria). È l’unico chitarrista ad aver inciso le integrali di questi tre importanti autori. Una sua nuova incisione delle opere complete di Takemitsu è stata recentemente pubblicata da Brilliant Classics. Il suo ultimo album, dedicato alle opere per chitarra di Cyril Scott, Lennox Berkeley, Benjamin Britten e William Walton. è stato pubblicato da Brilliant Classics nel 2021.
Apprezzato didatta, ha tenuto masterclass e seminari per rinomate istituzioni musicali in vari paesi d’Europa, negli USA, in Messico, Brasile, Singapore e Giappone, tra cui: Royal Academy of Music di Londra, Conservatorio Reale di Bruxelles, Nihon Guitar Conservatory (Giappone), Università di Santa Maria (Brasile) e varie Università americane. È titolare della cattedra di chitarra all’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vecchi-Tonelli” di Modena.
Orari
(Domenica) 18:00 - 19:00
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biglietti: 10 euro In prevendita su eventbrite a questo link -> acquista ora Per prenotazioni: prenotazioni@centroasteria.it Sylvius Leopold Weiss (1686-1750) Fantasia, Aria e Passacaglia Suite in
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Per prenotazioni: prenotazioni@centroasteria.it
Sylvius Leopold Weiss (1686-1750)
Fantasia, Aria e Passacaglia
Suite in Sol maggiore
Preludio, Allemande, Courante, Sarabande, Bourèe e Gigue
Tombeau sur la mort du Mr Logy
Preludio, Fuga e Ciaccona in Mi bemolle maggiore
Liuto costruito da Cezar Mateus (New Jersey 2020)
Durata: 60 minuti senza pausa
Nei primi tre decenni del Seiecento il liuto era uno strumento ancora molto amato e diffuso nelle principali corti europee. Che Weiss fosse lo strumentista più generosamente pagato della Hofapelle di Dresda, centro ambito da quasi tutti musicisti dell’epoca, ci fa capire di quanta stima godesse tra i suoi contemporanei. Della raffinatezza e padronanza strumentale che lo resero famoso troviamo testimonianza nella sua vastissima opera, in cui le inesauribili e multiformi risorse del liuto sono incessantemente esaltate dalla maestria strumentale del compositore.
Evangelina Mascardi è considerata una tra i migliori liutisti attivi nel panorama concertistico internazionale. Nata a Buenos Aires nel 1977 si è diplomata in chitarra classica e ha cominciato giovanissima la sua attività concertistica. Nel 1997 si è trasferita in Europa per studiare liuto presso la Schola Cantorum Basiliensis (Svizzera) dove ha ottenuto nel 2001 il “Solisten Diplom” sotto la guida di Hopkinson Smith.
Per oltre un decennio ha suonato come continuista diretta, tra gli altri, da Jordi Savall (Hespèrion XXI), Marc Minkowsky (Les Musiciens du Louvre), Andrea Marcon (Venice Baroque Orchestra), Giovanni Antonini (Giardino Armonico), Chiara Banchini (415) e Simon RaUle (Berliner Philarmoniker), con i quali ha registrato oltre 30 CD. Attualmente ha circoscritto la sua collaborazione all’Ensemble Zefiro (Alfredo Bernardini) e Monteverdi Choir (Sir John Elliot Gardiner) per concentrarsi principalmente sul repertorio solistico. Sempre accolta da critiche positive, si è esibita da solista in importanti festival europei di musica antica (Fringe – Barcellona, Concentus – Brno, Resonanzen – Vienna, Luth et Theorbe – Genêve, Early Music Festival – London, Festival di Musica Antigua – Daroca, Forum Musicum – Breslau), e chitarristici (Madrid, Treviso, Santander, Castell’Arquato, Pordenone, Lucca, Novara). Ha dedicato quattro incisioni solistiche a musiche di Johann Sebastian Bach, Sylvius Leopold Weiss, Bellerofonte Castaldi e Laurent de Saint-Luc per la ORF-Alte Musik (2005-2011), Arcana (2011) e Musique en Wallonie (2018). Evangelina Mascardi insegna Liuto presso l’ISSM ”Conservatorio A. Vivaldi” di Alessandria. Dal 2020 è membro del Comitato scientifico del “Convegno internazionale di chitarra” (Milano) e dal 2021 del Consiglio direttivo della Società italiana del liuto.
www.evangelinamascardi.com
Orari
(Sabato) 20:00 - 21:00
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Claude Debussy (1862-1918)
Petite Suite
En bateau Cortège Menuet Ballet
Astor Piazzolla (1921-1992)
Tango Suite
Allegro Andante rubato, melanconico Allegro
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Sonate pathétique op. 13
Grave – Allegro molto e con brio Adagio cantabile Rondò. Allegro
Con il nome di “SoloDuo”, Matteo Mela e Lorenzo Micheli formano uno dei duo di chitarre più attivi e conosciuti nel mondo: insieme hanno suonato in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Canada, in Asia e in America latina, dalla Carnegie Hall di New York alla Konzerthaus di Vienna, dalla Sejong Hall di Seoul alla Sala delle Colonne di Kiev, dall’Auditorium di Milano al Concertgebouw di Amsterdam. Il “Washington Post” li ha descritti come “extraordinarily sensitive, with effortless command and an almost unbearable delicacy of touch”. La loro discografia comprende i Duos Concertants di Antoine de Lhoyer, le tre antologie “Solaria”, “Noesis” e “Metamorphoses”, un disco sulla musica del ’600 italiano per tiorba e chitarra barocca (“La suave melodia”, con Massimo Lonardi), una raccolta di opere da camera di Mauro Giuliani, le Sonate di Ferdinand Rebay, i 24 preludi e fughe di Mario Castelnuovo-Tedesco, i Quartetti op. 19 di François de Fossa (con Enrico Bronzi e Ivan Rabaglia), un lavoro sulla musica vocale di Alessandro Scarlatti e uno sui musicisti-scienziati tra Rinascimento e Barocco (con Massimo Lonardi e Renata Fusco), oltre a una decina di lavori solistici, cameristici e con orchestra. Il loro ultimo lavoro discografico, interamente dedicato a Beethoven, è uscito per Decca. Matteo è docente al Conservatoire Populaire de Musique di Ginevra, Lorenzo è professore di chitarra, vicedirettore e responsabile dell’area Performance al Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano. Matteo e Lorenzo sono inoltre “Artists in Residence” alla University of Colorado Boulder (dal 2015) e alla Columbus State University (dal 2017), e dirigono una collana di musiche per chitarra presso l’editore canadese d’Oz. SoloDuo registra in esclusiva per Decca-Universal. www.soloduo.it
Orari
(Venerdi) 20:00 - 21:30
ven12nov20:00ven21:00Andrea De Vitis20:00 - 21:00 Tipo di evento:Concerti,Milano
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biglietti: 10 euro In prevendita su eventbrite a questo link -> acquista ora Per prenotazioni: prenotazioni@centroasteria.it Manuel de Falla (1876 - 1946) Homenaje pour
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Per prenotazioni: prenotazioni@centroasteria.it
Manuel de Falla (1876 – 1946)
Homenaje pour le tombeau de Debussy
Angelo Gilardino (1941)
Into the rose-garden, in memory of Julian Bream
Heitor Villa-Lobos (1887 – 1959)
Suite populaire brésilienne (versione 1928)
Enrique Granados (1867 – 1916)
Valses poeticos
Mario Castelnuovo-Tedesco (1895 – 1968)
Greeting Cards op. 170 (selezione)
Tristan Murail (1947)
Tellur
“Sottile ed elaborata, è la visione interpretativa di Andrea De Vitis(…). Giovandosi dell’accettazione di un sapere e di un fare ereditati dal passato, De Vitis costruisce le proprie interpretazioni eludendo ogni ricetta e ogni modello chitarristico: se proprio volessimo cercargli delle affinità dovremmo sconfinare su territori pianistici. Comunque, tutto quello che il suo suono trasmette non si arresta mai alla categoria del bello e del piacevole, ma punta sempre a tracciare forme disegnate con estrema chiarezza. Questa sua capacità non occupa quindi soltanto l’attimo fuggente, ma si estende su tutto il brano, facendone un piccolo edificio dove ogni oggetto sonoro ha un proprio posto e una precisa funzione in movimento”. (A. Gilardino, Suonare News, 2020)
“Andrea De Vitis è uno di quegli interpreti che conquistano pubblico e giuria per la nitidezza ad alta definizione del suo modo di suonare, per il formidabile controllo della dinamica e dell’agogica e per la chiarezza con cui afferma il proprio pensiero, traducendo nel contempo quello dell’Autore” (F. Biraghi, Il Fronimo, 2016).
“Ascoltando De Vitis viene da pensare che questo chitarrista possiede allo stesso tempo lo scatto e la brillantezza tecnica della giovane età, unita al respiro, al controllo e alla maturità artistica di un interprete con trent’anni di carriera alle spalle” (C. Zocca, L’Arena, 2018)
Andrea De Vitis (1985) è considerato a livello mondiale uno dei più interessanti chitarristi della sua generazione.
Ha studiato con Leonardo De Angelis, Paolo Pegoraro, Adriano Del Sal, Arturo Tallini, Frédéric Zigante, Oscar Ghiglia, Carlo Marchione, Pavel Steidl.
La sua intensa attività concertistica lo ha portato ad esibirsi come solista in prestigiose sale da concerto (Liszt
Academy di Budapest, Grand Theatre a Shanghai, Academy ofMusic di Cracovia, The Sheen Theatre a New York) in tutto il mondo (Europa, Usa, Messico, Cina, Russia) con grande successo di pubblico e critica, collaborando con orchestre quali AuksoKameralna (Polonia), Anima musicae (Ungheria), San Pietroburgo Capella State Orchestra (Russia), Orchestra del Conservatorio Santa Cecilia, Orchestra Internazionale di Roma.
Ha vinto 40 premi in prestigiosi concorsi internazionali. Tra i più importanti: “Guitar masters” Wroclaw, Iserlohn international competition, Certamen “Julian Arcas” di Almerìa, Forum gitarreVienna, Concorso internazionale di Gargnano, Guitar Foundation of America, Concorso internazionale “Pittaluga” di Alessandria.Come riconoscimento dei suoi meriti artistici, ha ricevuto 3 premi “chitarra d’oro” nell’ambito del Convegno Internazionale della Chitarra (Alessandria 2013, Alessandria 2016, Milano 2019) e una targa dal Senato della Repubblica Italiana.
E’ molto richiesto come docente nell’ambito di prestigiosi festival musicali (Maastricht Conservatorium, California State University, Copenhagen Royal Academy of Music, Forum Gitarre Wien,Staatliche Hochschule fur Musik und Darstellende Kunst Stuttgart, TU University Dublin, Koblenz guitar Festival, ItalianGuitar Campus); inoltre è spesso invitato a tenere masterclasses e seminari nei Conservatori italiani (Bologna, Mantova, Bari, Campobasso, Adria, Roma, Perugia, Benevento, Fermo, Reggio Calabria).
Dal 2013 svolge attività didattica presso i Conservatori italiani (Potenza, Bologna, Vibo Valentia).
Molto intenso è il suo impegno discografico, accolto da numeroseriviste internazionali con entusiastiche recensioni (Soundboard, Amadeus, Gendai Guitar, Suonare News, Fronimo, Melomano); inoltre 3 suoi album hanno ricevuto il premio “chitarra d’oro per il miglior cd” al prestigioso Convegno internazionale della chitarra(Alessandria 2016 e Milano 2019).
Nel 2019 Naxos Records pubblica il suo doppio album “Alexandre Tansman complete works for guitar”, che include la prima registrazione mondiale di alcuni brani inediti delcompositore polacco nonché una revisione degli altri brani a seguito del confronto con i manoscritti originali.
“De Vitis restituisce attentamente l’idea originale del compositore, anche nei movimenti considerati da Segovia non idiomatici. Il risultato è sublime. Il suo rispetto per il testo musicale fluisce nell’interpretazione” (American Record Guide), “emozionante” (Amadeus), “un disco epocale” (SeiCorde), “raffinata espressività” (Melomano, Spagna), “importanterisultato per la chitarra classica” (Gendai Guitar, Giappone).
Altri 2 album sono pubblicati dall’etichetta italiana DotGuitar:Colloquio with Andrés Segovia (2015), con musiche di MarioCastelnuovo-Tedesco, Andrés Segovia, Angelo Gilardino; Ponceand Villa-Lobos (2020), in cui viene proposta la Suite PopulaireBrésilienne nella sua versione del 1928.
Nel 2022 è prevista la pubblicazione, di nuovo per Naxos, di un album interamente dedicato al compositore fiorentino Mario Castelnuovo-Tedesco.
Appassionato promotore della nuova musica per chitarra, De Vitisha eseguito prime esecuzioni di brani a lui dedicati, come“Sonatine en souvenir de Marcel Proust” e “Into the rose-garden – in memory of Julian Bream” del noto compositore Angelo Gilardino. Inoltre compositori quali N. Jappelli, M. De Biasi, M. Ramelli ed altri gli hanno dedicato delle composizioni per chitarra sola.
De Vitis è molto attivo anche nel campo della trascrizione perchitarra: ha pubblicato le sue versioni di numerosi brani, qualiCiaccona dalla Partita BWV 1004 e Sonata BWV 1005 di JohannSebastian Bach, Valses Poeticos di Enrique Granados.
Orari
(Venerdi) 20:00 - 21:00
giugno 2020
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TU DUBLIN Conservatoire & Festival Corde d'Autunno aCupOfTeaTogether On-line repertoire classes Conversations with renowned guitarists and researchers dedicated to the stories and music of important composers in the history of the guitar. The
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TU DUBLIN Conservatoire & Festival Corde d’Autunno
aCupOfTeaTogether On-line repertoire classes
Conversations with renowned guitarists and researchers dedicated to the stories and music of important composers in the history of the guitar.
The event is free – If you want to participate https://acupofteatogether.eventbrite.ie
The event is curated by @marcoramelli and Eoin Flood as a collaboration between TU Dublin Conservatoire, Festival Corde d’Autunno and Dublin Guitar Symposium.
Orari
Tutto il giorno (Martedi)
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Next events:
– Tue May 5 16:00- 17:00 (Dublin Time)
Ian Watt – ‘Augustin Barrios’
– Tue May 12 16:00- 17:00 (Dublin Time)
Luiz Mantovani – ‘Ferdinand Rebay’
– Tue May 19 16:00- 17:00 (Dublin Time)
Lorenzo Micheli – ‘Caprichos de Goya by Mario Castelnuovo-Tedesco’
– Tue May 26 16:00- 17:00 (Dublin Time)
Fabio Zanon – ‘Repertoire written for Julian Bream’
Previous events:
– Tue April 7 16:00- 17:00
Sasha Savaloni – ‘Franz Schubert’
– Tue April 14 16:00- 17:00
Andrea De Vitis – ‘Alexandre Tansman’
– Tue April 21 16:00- 17:00
Eoin Flood – ‘Leo Brouwer’
– Tue April 28 16:00- 17:00
Enrica Savigni – ‘Fernando Sor’
– Tue May 5 16:00- 17:00
Ian Watt – ‘Augustin Barrios’
Orari
Tutto il giorno (Martedi)
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TU DUBLIN Conservatoire & Festival Corde d'Autunno aCupOfTeaTogether On-line repertoire classes Conversations with renowned guitarists and researchers dedicated to the stories and music of important composers in the history of the guitar. If
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TU DUBLIN Conservatoire & Festival Corde d’Autunno
aCupOfTeaTogether On-line repertoire classes
Conversations with renowned guitarists and researchers dedicated to the stories and music of important composers in the history of the guitar.
If you want to participate, write an email to marco.ramelli@tudublin.ie.
The event is curated by @marcoramelli and Eoin Flood as a collaboration between TU Dublin Conservatoire, Festival Corde d’Autunno and Dublin Guitar Symposium.
Next events:
– Tue May 5 16:00- 17:00 (Dublin Time)
Ian Watt – ‘Augustin Barrios’
– Tue May 12 16:00- 17:00 (Dublin Time)
Luiz Mantovani – ‘Ferdinand Rebay’
– Tue May 19 16:00- 17:00 (Dublin Time)
Lorenzo Micheli – ‘Caprichos de Goya by Mario Castelnuovo-Tedesco’
– Tue May 26 16:00- 17:00 (Dublin Time)
Fabio Zanon – ‘Repertoire written for Julian Bream’
Previous events:
– Tue April 7 16:00- 17:00
Sasha Savaloni – ‘Franz Schubert’
– Tue April 14 16:00- 17:00
Andrea De Vitis – ‘Alexandre Tansman’
– Tue April 21 16:00- 17:00
Eoin Flood – ‘Leo Brouwer’
– Tue April 28 16:00- 17:00
Enrica Savigni – ‘Fernando Sor’
– Tue May 5 16:00- 17:00
Ian Watt – ‘Augustin Barrios’
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CupOfTeaTogether On-line repertoire classes
Conversations with renowned guitarists and researchers dedicated to the stories and music of important composers in the history of the guitar.
Luiz Mantovani
A winner of the Pro Musicis International Award (New York, 2001), Luiz Mantovani has appeared in some of the most important concert venues of his native Brazil and abroad. His performance of Walton’s Five Bagatelles in Weill Hall/Carnegie Hall was described by The New York Times as “powerful, beautifully shaped and just practically flawless”. An active chamber musician, since 2004 Luiz is a member of the Brazilian Guitar Quartet, with which he recorded three CDs, including the 2011 Latin Grammy winner “BGQ plays Villa-Lobos”. In 2016, he founded the NOVA Guitar Duo with his wife Nelly von Alven, with which he recently released the CD “Sortilegios” for the Italian label Stradivarius. At ease both in the performance and research fields, in 2019 he earned a PhD from the Royal College of Music in London by investigating the chamber sonatas of Austrian composer Ferdinand Rebay. The first guitarist to receive an Artist Diploma from the New England Conservatory of Music in Boston, Luiz Mantovani also holds a Master’s degree from NEC and a Bachelor’s degree from the Federal University of Rio de Janeiro. His guitar teachers were David Leisner, Nicolas Barros and Antônio Guedes. Since 2003, he teaches guitar and chamber music at the State University of Santa Catarina, in Florianopolis, Brazil.
If you want to participate, write an email to marco.ramelli@tudublin.ie.
The event is curated by @marcoramelli and Eoin Flood as a collaboration between TU Dublin Conservatoire, Festival Corde d’Autunno and Dublin Guitar Symposium.
Next events:
– Tue May 5 16:00- 17:00 (Dublin Time)
Ian Watt – ‘Augustin Barrios’
– Tue May 12 16:00- 17:00 (Dublin Time)
Luiz Mantovani – ‘Ferdinand Rebay’
– Tue May 19 16:00- 17:00 (Dublin Time)
Lorenzo Micheli – ‘Caprichos de Goya by Mario Castelnuovo-Tedesco’
– Tue May 26 16:00- 17:00 (Dublin Time)
Fabio Zanon – ‘Repertoire written for Julian Bream’
Previous events:
– Tue April 7 16:00- 17:00
Sasha Savaloni – ‘Franz Schubert’
– Tue April 14 16:00- 17:00
Andrea De Vitis – ‘Alexandre Tansman’
– Tue April 21 16:00- 17:00
Eoin Flood – ‘Leo Brouwer’
– Tue April 28 16:00- 17:00
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– Tue May 5 16:00- 17:00
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Tue April 14 16:00- 17:00 Andrea De Vitis – “Alexandre Tansman”
Tue April 21 16:00- 17:00 Eoin Flood – “Leo Brouwer”
Tue April 28 16:00- 17:00 Enrica Savigni – “Fernando Sor”
Tue May 5 16:00- 17:00 Ian Watt – “Augustin Barrios”
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aprile 2020
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Tue April 14 16:00- 17:00 Andrea De Vitis – “Alexandre Tansman”
Tue April 21 16:00- 17:00 Eoin Flood – “Leo Brouwer”
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Tue April 14 16:00- 17:00 Andrea De Vitis – “Alexandre Tansman”
Tue April 21 16:00- 17:00 Eoin Flood – “Leo Brouwer”
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Conversations with renowned guitarists and researchers dedicated to the stories and music of important composers in the history of the guitar.
Andrea recently recorded two CDs completely dedicated to the Polish composer, with the complete compositions for solo guitar (Naxos).
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Tue April 14 16:00- 17:00 Andrea De Vitis – “Alexandre Tansman”
Tue April 21 16:00- 17:00 Eoin Flood – “Leo Brouwer”
Tue April 28 16:00- 17:00 Enrica Savigni – “Fernando Sor”
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gennaio 2020
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CORDE D’AUTUNNO X EDIZIONE Incontro di Aggiornamento Docenti 25 e 26 Gennaio 2020 COS’E’: Due giorni dedicati alla didattica per chitarra con la partecipazione di Maestri provenienti da importanti centri di formazione europei: Giampaolo Bandini,
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CORDE D’AUTUNNO
X EDIZIONE
Incontro di Aggiornamento Docenti
25 e 26 Gennaio 2020
COS’E’:
Due giorni dedicati alla didattica per chitarra con la partecipazione di Maestri provenienti da importanti centri di formazione europei: Giampaolo Bandini, Matteo Mela, Lorenzo Micheli e Paolo Pegoraro.
A CHI E’ RIVOLTO:
L’incontro vuole coinvolgere docenti che lavorano alla preparazione di giovani chitarristi (studenti dei corsi inferiori – medi, intenzionati ad entrare in Conservatorio per il triennio, o già inseriti nel percorso accademico).
FILOSOFIA DELL’INCONTRO :
Il weekend è pensato come un momento di scambio e interazione tra vari professionisti che lavorano per lo sviluppo e la diffusione del nostro strumento. Vogliamo creare nei due giorni un momento di aggregazione e dibattito in cui esplorare nuove idee e possibilità.
COME SI SVOLGE:
– Lezioni interattive – i maestri invitati affronteranno una lezione con studenti di livello medio-avanzato, interagendo e coinvolgendo i docenti iscritti. I partecipanti saranno divisi in piccoli gruppi in modo da favorire la discussione. A seguito delle lezioni saranno previsti momenti informali dove i diversi gruppi condivideranno le riflessioni nate.
– Workshop – si esamineranno diversi temi legati al benessere psico-fisico del chitarrista, per fornire ai docenti strumenti utili ad una maggiore conoscenza della postura e dell’utilizzo corretto del corpo.
– Tavole rotonde– Momenti di confronto e discussione di temi legati alla didattica. A conclusione ci sarà uno spazio in cui ascoltare proposte e pensare assieme possibili sviluppi di questa iniziativa.
– Presentazione di materiali didattici – introduzione di nuovi materiali didattici da utilizzare e proporre ai ragazzi nella fase di studio e approfondimento della conoscenza dello strumento.
COSTI:
TASSA ISCRIZIONE : 20 euro ( valida per l’edizione 2019/2020)
COSTO PARTECIPAZIONE INCONTRO: 110 euro
Il costo comprende tea breaks.
Possibilità di pranzi convenzionati
PROGRAMMA
Sabato 25 Gennaio
10:00 Presentazione
10:30 Divisione in gruppi e partecipazione alle lezioni interattive
13:00 Pausa pranzo
14:00 Momento di condivisione tra gruppi
15:00 Workshop Ioannis Theodoridis (metodo Timani) – ‘Come una migliore comprensione anatomica può aiutare la pedagogia e la performance del chitarrista’
16:30 Tea break
17:30 Tavola rotonda
Domenica 26 Gennaio
9:30 Pillole didattiche (i partecipanti possono scegliere quale attività seguire):
- Appunti per l’improvvisazione applicata alla didattica (a cura di Simone Massaron, e Francesca Naibo)
- Approfondimento sul metodo Timani (Ioannis Theodoridis)
- Come aiutare i nostri studenti nella scelta della chitarra a cura di Matteo Staffini .
10:30 Lezioni interattive
13:00 Pausa pranzo
14:00 Presentazione materiale didattico a cura di:
Marco Riboni: Mauro Giuliani – Le Edizioni Girard (edizioni Suvini Zerboni)
Flavio Nati: Manuel María Ponce: 6 Preludios Fáciles per Chitarra (edizione Ut Orpheus)
Marco De Biasi: 18 Studi progressivi (edizione Sinfonica)
15:00 Conclusioni
17:00 Concerto Laboratori Corde d’Autunno
COSA RILASCIAMO:
L’Aggiornamento Docenti al Centro Asteria nasce dal desiderio di offrire contenuti e strumenti utili che possano avere una ricaduta significativa nel lavoro coi ragazzi.
Ai sensi dell’art. 1 comma 5 e 6 della Direttiva n. 170/2016 il Centro Culturale Asteria – Istituto Cocchetti è stato riconosciuto dal MIUR come soggetto accreditato per la Formazione del personale della scuola. Pertanto la partecipazione agli eventi o ai Corsi di aggiornamento gode di riconoscimento ministeriale ai fini della formazione in servizio ed i docenti che intendono parteciparvi possono usufruire dell’esonero dal servizio alle consuete condizioni.
A tal fine il Centro Culturale Asteria rilascia su richiesta apposita attestazione di frequenza.
Info e contatti :
Orari
25 (Sabato) 10:00 - 26 (Domenica) 18:30
novembre 2019
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Buy the tickets Johann Sebastian Bach (1685, 1750) Prelude, Fugue, Allegro BWV 998 in Eb (trans.D) Robert Schumann (1810, 1856) Three pieces from op.68 Franz Joseph Haydn (1732, 1809) Sonata Hob.XVI #31 in E Moderato,
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Johann Sebastian Bach (1685, 1750)
Prelude, Fugue, Allegro BWV 998 in Eb (trans.D)
Robert Schumann (1810, 1856)
Three pieces from op.68
Franz Joseph Haydn (1732, 1809)
Sonata Hob.XVI #31 in E
Moderato, Allegretto, Finale
Alexander Scriabin (1871- 1915)
Six preludes from Op.11/16
Isaac Albeniz (1860-1909)
Cataluna & Sevilla from Suite Espanola
chitarra: David Rubio
Bio:
Paul Galbraith è internazionalmente riconosciuto come uno dei chitarristi più importanti del nostro tempo. Il suo approccio rivoluzionario alla chitarra, sua alleata nella profonda ricerca interpretativa, lo hanno reso una figura immediatamente riconoscibile nel mondo della musica classica. Paul suona una particolare chitarra a 8 corde che ha sviluppato nel 1993 insieme al leggendario liutaio inglese David Rubio. Progettata da Rubio dalla normale forma della chitarra moderna, mediante un radicale sistema asimmetrico di incordatura “Orpharion”, ne è uscito uno strumento di rinascita della famiglia dei liuti. È stata chiamata la “Brahms Guitar”, grazie alla sua ricchezza nella gamma sonora e il largo spettro della tessitura. Su questo strumento, Paul ha registrato una serie di album di grande successo, a cominciare con la musica di Brahms (l’op. 21/a, variazioni per pianoforte), continuando con le Sonate di Haydn, “Impressioni francesi” con musiche di Debussy e Ravel, un DVD recital (con il famoso Nocturnal di Britten) e le opere complete di Bach per violino solo (Sonate e Partite), che è stato nominato per un Grammy Award nel 1998. Alla domanda di un membro della stampa rivolta ad Andres Segovia dopo il concorso di Leeds nel 1981, il grande Maestro andaluso esclamò:
“Paul è magnifico! Sarà un grande artista!!!”.
Orari
(Domenica) 18:30 - 19:30
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Buy the tickets Lennox Berkeley (1903-1989) Sonatina, op. 52 Tom Eastwood (1922-1999) Ballade-Phantasy (1968) Frank Martin (1890-1974) Quatre pièces brèves for guitar chitarra di David Rubio Il lecture-recital é parte del ‘Corde d’Autunno Guitar Symposium’ Bio: Fabio Zanon is
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Lennox Berkeley (1903-1989)
Sonatina, op. 52
Tom Eastwood (1922-1999)
Ballade-Phantasy (1968)
Frank Martin (1890-1974)
Quatre pièces brèves for guitar
chitarra di David Rubio
Il lecture-recital é parte del ‘Corde d’Autunno Guitar Symposium’
Bio:
Fabio Zanon is one of the pre-eminent guitarists of today. As a solo and chamber player, author, conductor, teacher and broadcaster, he has sought to expand the perception of the guitar in the concert scene. His recording of Francis Hime’s Guitar Concerto, recorded live with the São Paulo Symphony conducted by Alondra de la Parra, was nominated for the 2011 Latin Grammy as Best Classical Recording. He has recently recorded Rodrigo’s Concierto de Aranjuez with the same orchestra. His CD containing the complete guitar works by Villa-Lobos was awarded the Bravo Prize in Brazil as ‘Best Classical CD of 2010’; on that occasion he was also shortlisted as Artist of the Year. Born in Brazil in 1966, he started his musical studies in early age with his father, and completed his education at the São Paulo University and at the Royal Academy of Music in London, where he also studied conducting. His main teachers were Antonio Guedes, Henrique Pinto, Edelton Gloeden and Michael Lewin, and he also attended the Julian Bream master classes in London. He holds a Master of Music degree from the University of London. Although not greatly drawn to competitions, his career had a significant impulse after he won the first prize at both major international competitions, the GFA – Guitar Foundation of America Competition in St Louis and Tarrega Competition in Spain, within weeks of each other in 1996. Since then, Fabio Zanon has performed in some of the most prestigious halls of Europe, Asia, North and South America, including Royal Festival Hall and Wigmore Hall in London, Concertgebouw in Amsterdam, Les Invalides in Paris, Weill Hall at Carnegie Hall in New York, Philharmonie in St Petersburg, KKL in Lucerne, Tchaikovsky Hall in Moscow, Theatro Municipal in Rio de Janeiro, Amazonas Theatre in Manaus and Sala Verdi in Milan, to name but a few. An inspiring teacher, he has given master classes at most of the major conservatoires from Los Angeles to Singapore. In 2008 he was appointed a Visiting Professor at the Royal Academy of Music in London. He has performed more than 40 different works for guitar and orchestra as a soloist of prestigious groups such as the London Philharmonic, BBC Ulster Orchestra, Israel Chamber Orchestra and all the major orchestras of South America. His chamber music repertoire and partners range from the most traditional to the most adventurous. He has played with partners ranging from celebrated soprano Carole Farley to pop singer Ney Mattogrosso. In 2009 he released Yanomami, a CD for choir and guitar with Coro Cervantes, and in 2011 his third CD with flautist Marcelo Barboza, Mountain Songs. In 2009 he also published his first book, Villa-Lobos, to mark the 50th anniversary of the death of the great Brazilian composer. He has received many awards for his concerts and recordings, the most unexpected being the award as best concert performance of 2006 in Brazil for his debut as an operatic conductor in Michael Nyman’s The Man who Mistook his Wife for a Hat. Fabio Zanon has had an intense activity as a broadcaster, having conceived, written and narrated, for Radio Cultura FM in São Paulo, series such as The Art of the Guitar (also broadcast by Antena 1 in Portugal), The Spanish Guitar, Simple and Complex and The Brazilian Guitar. This last one has been hailed as a landmark in musical historiography in Brazil and has been adopted as teaching material at music schools. In 2013 Fabio Zanon was appointed Artistic and Educational Manager at the Campos do Jordão International Winter Festival, the largest and most traditional classical music festival in South America.
Orari
(Domenica) 11:30 - 12:30
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Lecturer: James Westbrook Title: David ‘Jose’ Rubio (1934–2000): A Personal Insight into Britain’s Most Illustrious Musical Instrument Maker Bio: James Westbrook is a British-based organologist whose particular interest is in guitar construction. Currently he
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Lecturer: James Westbrook
Title: David ‘Jose’ Rubio (1934–2000): A Personal Insight into Britain’s Most Illustrious Musical Instrument Maker
Bio:
James Westbrook is a British-based organologist whose particular interest is in guitar construction. Currently he holds a Wolfson College, Cambridge, Research Fellowship; investigating ‘The Life and Work of David Rubio’. He is the author of two popular books: Guitars through the Ages (2002) and The Century that Shaped the Guitar (2006) as well as co-author of The Complete Illustrated book of the Acoustic Guitar (2012). In 2010 James was awarded the O’May studentship for his Doctoral research into Guitar Making in Nineteenth-Century London at the University of Cambridge.
James has given papers for The Classical Guitar Festival of Great Britain, European Guitar Teachers Association, The Galpin Society, The American Musical Instrument Society, and the San Francisco Conservatory. He has given numerous interviews for guitar magazines, newspapers, radio, and television. He is a consultant for Brompton’s Auctioneers, specialists in Fine Musical Instruments, at the Royal Institution of Great Britain, London and a part-time luthier and restorer.
James is a Trustee, Committee member and Section Secretary of Springboard (Brighton & Hove Performing Arts Festival), a charitable organization for music, dance, speech and drama. With respect to this, in 2009 he was awarded for 25 years voluntary service by The British and International Federation of Festivals for Music, Dance & Speech. The same year he achieved The London Metropolitan University Recognition Award for Academic Excellence.
James is a founder member of The Consortium for Guitar research, Sidney Sussex College, Cambridge, a member of the European Guitar Teachers Association and the American Musical Instrument Society as well as Secretary ofThe Brighton & Hove Guitar Society.
James has loaned many of his rare historic guitars from his Guitar Museum collection, including a guitar to Colin Firth, via Ealing Studios for the filming of The Importance of Being Earnest, a rare signed photograph of Francisco Tárrega, the nineteenth century composer of the famous ‘Nokia ring tone’, as a back-drop to BBC 1’s ‘QI’ with Stephen Fry, Alan Davis, a Stauffer guitar for the Travelling Guitars exposition, Musee de la Musique, Paris, and the loan of the Tarrega/Leckie manuscripts and a Torres guitar for the Tarrega 100 exhibition, Villa Real Museum, Spain.
Orari
(Domenica) 10:30 - 11:30
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Lecturer: TouchTheSound Project Title: presentation of TouchTheSound Project with live performance with historical instruments
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Lecturer: TouchTheSound Project
Title: presentation of TouchTheSound Project with live performance with historical instruments
Orari
(Domenica) 10:00
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Relatori: Pietro Locatto e Duilio Meucci Presentation of the new album: Moreno Torroba - Sonata Fantasia and the early guitar works
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Relatori: Pietro Locatto e Duilio Meucci
Presentation of the new album:
Moreno Torroba – Sonata Fantasia and the early guitar works
Orari
(Domenica) 9:30 - 10:00
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Buy the tickets before the concert official presentation of the program of Roma Expo Guitars Program Fernando Sor (1778-1839) Introduction and Variations on a theme by Mozart op. 9 Laura Snowden (b. 1989) Anpao Heitor Villa
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before the concert official presentation of the program of Roma Expo Guitars
Program
Fernando Sor (1778-1839) Introduction and Variations on a theme by Mozart op. 9
Laura Snowden (b. 1989) Anpao
Heitor Villa Lobos (1887 -1959) Five Preludes
Laura Snowden (b.1989) L’étoile et la Rose
Agustín Barrios (1885-1944) Vals op 8 no. 4
Bio:
Hailed a ‘string sensation’ by BBC Music Magazine, British-French guitarist and composer Laura Snowden is acclaimed for her ‘poise and intensity’ (Guardian) and playing of ‘extraordinary depth’ (Strings, Classical Music Magazine). The first guitarist to graduate from the Yehudi Menuhin School, made possible by the Rolling Stones, she was invited by guitarist Julian Bream to premiere his latest commissions at Wigmore Hall in 2015 and 2017. Laura’s international appearances have since built rapidly, with festival debuts across Europe, China and the US, as well as concerto debuts with Norrköping Symphony Orchestra and Münchener Kammerorchester, and a recording of Lisa Streich’s guitar concerto Augenlider with the Deutsches Symphonie Orchester.
Described by Classical Guitar Magazine as ‘linking guitar’s past, present and future’, Laura’s eclectic musical output has ranged from producing arrangements for Noah and the Whale frontman Charlie Fink to giving dozens of world premieres by composers including Julian Anderson, Errollyn Wallen and Olli Mustonen. She has also collaborated closely with her folk band Tir Eolas, appearing with them at Shakespeare’s Globe at the invitation of guitarist John Williams. As a composer, Laura’s music has been performed at Royal Albert Hall, Wigmore Hall and Sadlers Wells, commissioned by the Park Lane Group, Birmingham Symphony Hall and International Guitar Foundation, and broadcast on BBC Radio 3, BBC Radio Scotland and Hong Kong Radio 4.
Laura currently teaches at the Yehudi Menuhin School and has given classes alongside performances at venues including the Royal College of Music, the Royal Welsh College of Music and Drama, Birmingham Conservatoire, Brussels Conservatoire, Uppsala International Guitar Festival, Altamira Hong Kong International Guitar Symposium, the Volterra Project in Italy and the Guitar and Lute Festival in Sweden.
Laura’s principal teachers have been Julian Bream, Richard Wright (Royal College of Music and Yehudi Menuhin School) and Gary Ryan (Royal College of Music). Her guitar was made by Christopher Dean.
In collaboration with Rome Expo Guitars
Orari
(Sabato) 18:30 - 19:30
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Lecturer: Stefano Grondona - Paul Galbraith Title: The collaboration with David Rubio: the experience of two great artists
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Lecturer: Stefano Grondona – Paul Galbraith
Title: The collaboration with David Rubio: the experience of two great artists
Orari
(Sabato) 11:45
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Lecturer: Gary Southwell Title: Julian Bream and the Hauser Guitar Gary Southwell talks about making guitars for Julian Bream. Recalling the 15 years they spent collaborating closely on the study and reconstruction of
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Lecturer: Gary Southwell
Title: Julian Bream and the Hauser Guitar
Gary Southwell talks about making guitars for Julian Bream. Recalling the 15 years they spent collaborating closely on the study and reconstruction of the guitars of Herman Hauser 1.
Bio:
Gary Southwell is regarded today as one of the most established of the British builders. He trained in the early 1980s, primarily in furniture making and in historical (pre-Torres) instruments, and in 1983 set up his own workshop in Nottingham specializing in and becoming a leading expert in 19th century guitars. Additionally, since 1995 Gary has been building Hauser-style guitars for Julian Bream and to quote Gary directly: “I have worked closely with Julian Bream on this Hauser design since 1995, experimenting and refining certain aspects. We have been particularly interested in the tuning of the front, back and body chamber; examining their relationship to each other and how that affects the tonal quality of the finished guitar. This has enabled me to successfully produce a sound reminscent of the original Hauser guitar.” This guitar we have on offer is such a “bench copy” of that 1940 Hauser immortalized by Bream in several recording and documentaries. The guitar is surprisingly lightweight and has an impressive bottom end, perfect balance and a Hauser-like clarity that indeed shows close attention to the original. Craftsmanship is superb, materials are first-rate. Not a single detail has been overlooked – it is fitted with Rodgers tuners and thinly finished in an amber oil varnish which due to its strength has left this instrument, now nearly 20 years old in near-pristine condition.
In addition to Julian Bream, Gary’s impressive list of clients includes the likes of Paul Simon, David Starobin, Sting, David Tanenbaum, Scott Tennant and John Williams, to name just a few.
Orari
(Sabato) 10:15 - 23:59
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The lecture will focus on the new discoveries about the genesis of Fantasia (1957) and on a new arrangement of For whom the bell toll. It will be discussed how
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The lecture will focus on the new discoveries about the genesis of Fantasia (1957) and on a new arrangement of For whom the bell toll. It will be discussed how Gerhard’s own political view is embedded in his music.
Marco Ramelli
Born in Milan (Italy), Marco is a guitarist, composer and artistic director from Milano lecturer at TU Dublin conservatory of Music .
He has been invited to perform worldwide at major concert halls, his concertistic career also includes performances at several international music festivals, including the “Festival Paganini” in Parma, the “Edinburgh Fringe Festival”, “Stagione Internazionale della Chitarra di Lodi”, the “Big Guitar Weekend” in Glasgow, “Aberdeen International Festival”, the “Guitar Master” in Brighton, “Concerti al Castello Sforzesco” in Milano, “Festival Internazionale di Lagonegro” and National Concert Hall international guitar serie in Dublin.
During his career he has been awarded various first Prizes in important international competitions in Italy, Spain, UK, France and Serbia.
As a composer, Marco won the prestigious “World Guitar Composition Competition” and his music is performed by internationally acclaimed soloist including Lorenzo Micheli, Sean Shibe, Andrea Dieci and Andrea De Vitis.
Marco has given lecture-recitals at different institutions and festivals, including Hong Kong guitar Symposium, Royal Conservatory of Scotland, DIT conservatory, RNCM Manchester, Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” and Instituto “Luigi Boccherini” Lucca.
His debut album “Energico” was released by Nimbus Alliance in 2013 with music by Paganini, Llobet, Boyle and Takemitsu. Classical Guitar Magazine wrote about the recording: “A major step towards international recognition from a young guitarists with much to offer”. In 2018 he released an album with Brilliant Classics with the complete solo music by Federico Mompou and Roberto Gerhard. He has also made recordings for Naxos, Dynamic records and Radio of Las Palmas.
But his dedication to music is not only confined to his performances: Marco is also Artistic Director of some music festivals in Italy and Ireland – for instance the increasingly important Festival Corde d’Autunno in Milan and TouchTheSound Project -as well as a very enthusiastic guitar teacher. From 2004 to 2018 he inspired the creation of more that one hundred events.
Marco obtained a doctorate in performing arts from the University of St Andrews (UK) with a porfolio entitled ‘The Composer and the Performer: An Intertwined Relationship’, includes studio performances, a portfolio of compositions, and several editions of existing music, together with a development project exploring the collaborative process with a luthier.
Marco has graduated from the Royal Conservatoire of Scotland with a Masters Degree of Performance (APEL) with Distinction under the supervision of Prof. Allan Neave and Prof. Rory Boyle in composition.
Marco began studying guitar with Prof. Andrea Dieci. In just seven years he graduated as a private candidate from the Giuseppe Verdi Conservatoire of Music in Milan and obtained a second level postgraduate diploma (with full marks and magna com laude) at the Luca Marenzio Conservatoire of Music in Darfo Boario Terme (Italy). Marco obtained a further postgraduate diploma in “Chamber Music” with full marks; all in addition to a bachelor’s degree in Computer science. He has participated in masterclasses throughout Europe with world-renowned guitarists such as Pavel Steidl, Oscar Ghiglia and the Japanese harpist Naoko Yoshino
Orari
(Sabato) 9:45 - 10:15
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Saturday 9 November 2019 Corde d’autunno Guitar Symposium - 1st day 9:30 Lecturer: Lucio Carbone Title: presentation of the historical exhibition dedicated to Rubio 9:45 Lecturer: Marco Ramelli Title: New perspective on Roberto Gerhard’s
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Saturday 9 November 2019
Corde d’autunno Guitar Symposium – 1st day
9:30 Lecturer: Lucio Carbone
Title: presentation of the historical exhibition dedicated to Rubio
9:45 Lecturer: Marco Ramelli
Title: New perspective on Roberto Gerhard’s guitar music
The lecture will focus on the new discoveries about the genesis of Fantasia (1957)
and on a new arrangement of For whom the bell toll. It will be discussed how
Gerhard’s own political view is embedded in his music.
10:15 Lecturer: Gary Southwell
Title: Julian Bream and the Hauser Guitar
Gary Southwell talks about making guitars for Julian Bream.
Recalling the 15 years they spent collaborating closely on the study and reconstruction of the guitars of Herman Hauser 1.
11:15 coffee break
11:45 Lecturer: Stefano Grondona & Paul Galbraith
Title: The collaboration with David Rubio:
the experience of two great guitarists
Sunday 10 November 2019
Corde d’autunno Guitar Symposium – 2nd day
9:30 Lecturer: Pietro Locatto
Title: Presentation of the new album:
Moreno Torroba – Sonata Fantasia and the early guitar works
10:00 Lecturer: Gabriele Lodi
Title: TouchTheSound – Rubio
Live performance on the guitar in exhibiton
10:30 Lecturer: James Westbrook
Title: David ‘Jose’ Rubio (1934–2000)
A Personal insight into Britain’s Most Illustrious Musical Instrument Maker.
11:15 Coffee Break
11:30 Lecture-Recital: Fabio Zanon
Title: Bream’s repertoire
Music by: Berkeley, Eastwood and Martin
Tickets for the symposium: 15 euro
In collaboration with:
TU Dublin Conservatoire & Dublin Guitar Symposium
Orari
9 (Sabato) 9:29 - 10 (Domenica) 12:30
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Buy the tickets Siamo molto desolati nel comunicare che il Maestro Grondona ha annunciato che per motivi di salute non potrà partecipare come da programma al X Festival
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Siamo molto desolati nel comunicare che il Maestro Grondona ha annunciato che per motivi di salute non potrà partecipare come da programma al X Festival Corde d’Autunno. Nella serata di venerdì invece del concerto di Grondona si alterneranno sul palco Giacomo Susani e Pietro Locatto. Siamo molto grati a Giacomo e Pietro per aver accettato con poco preavviso ed aver proposto un programma di altissimo valore.
Per tutte le persone che hanno già acquistato il biglietto per il concerto di Grondona e che non sono interessati a venire per il concerto di Pietro Locatto e Giacomo Susani è possibile chiedere il rimborso attraverso il sito eventbrite o via email info@cordedautunno.it .
Siamo molto dispiaciuti di questo cambiamento ma speriamo di vedervi e poter con voi celebrare la decima edizione del Festival.
Pietro Locatto
Johann Jakob Froberger
Tombeau por Monsieur Blancheroche
Vicente Asencio
Suite Valenciana
Preludio
Cançoneta
Danza
Federico Moreno Torroba
Suite Castellana
Fandanguillo
Arada
Danza
Johann Sebastian Bach
Toccata BWV 914
Intervallo
Giacomo Susani
Mauro Giuliani
Grande Overture op. 61
Girolamo Frescobaldi
Aria con Variazioni detta “La Frescobalda”
Giacomo Susani
The Blue Madeleine
Joaquin Rodrigo
En Los Trigales
Fernando Sor
Grand Solo op. 14
Orari
(Venerdi) 20:30 - 22:00
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Buy the tickets Johann Jakob Froberger (1616 - 1667) Tombeau pour Monsieur de Blancheroche Domenico Scarlatti (1687 - 1757) Sonata in d minor K213 Toru Takemitsu (1930 - 1996) All in twilight (four pieces
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Johann Jakob Froberger (1616 – 1667)
Tombeau pour Monsieur de Blancheroche
Domenico Scarlatti (1687 – 1757)
Sonata in d minor K213
Toru Takemitsu (1930 – 1996)
All in twilight (four pieces for guitar)
***********
Enrique Granados (1867 – 1916)
Dedicatoria
La Maja de Goya
Danza española no. 5
Hans Werner Henze (1926 – 2012)
Drei tentos
**********
Benjamin Britten (1913 – 1976)
Nocturnal after John Dowland, op. 70
I.Musingly (Meditativo) II.Very agitated (Molto agitato) III.Restless (Inquieto) IV.Uneasy (Ansioso) V.March-like (Quasi una Marcia) VI.Dreaming (Sognante) VII.Gently rocking (Cullante)
VIII.Passacaglia (measured) (misurato ) IX.Slow and quiet (Molto tranquillo)
Isaac Albéniz (1860 – 1909)
Oriental – Torre bermeja
Bio:
Dedizione assoluta e anticonvenzionale alla musica: questa è la cifra distintiva dell’arte di Stefano Grondona, preclara fin dai suoi esordi. Nato a Genova nel 1958, già allievo di Sergio Notaro e poi di Oscar Ghiglia, si è imposto giovanissimo come vincitore dei più prestigiosi concorsi internazionali (Parma, Alessandria, Gargnano, Palma de Mallorca, Città del Messico, Leed’s Castle, Monaco di Baviera). Andrés Segovia, in un’intervista del 1985, lo menzionò come uno dei suoi quattro allievi più significativi. John Williams, Oscar Ghiglia ed Alirio Díaz, artisti allora già nel pieno della loro maturità artistica, erano gli altri nominati dal Maestro. Grondona, che ha celebrato nel gennaio del 2019 il suo quarantacinquesimo anno di carriera concertistica, ha contribuito con la sua ricerca interpretativa e storica a un’innovativa visione personalissima e insieme archetipica della chitarra. Le opere discografiche di Grondona costituiscono un ineludibile punto di riferimento per il pubblico e la critica, ed hanno meritato premi di notevole prestigio: il CD La Guitarra de Torresha ricevuto nel 1999 la Chitarra d’oro per il Migliore CD dell’annoal Convegno Nazionale di Alessandria, ed è stato segnalato tra i migliori CD dell’anno dalla rivista tedesca Klassik Heute; Lo Cant dels Aucellsha anche ricevuto nel 2002 la Chitarra d’oro; Respuestaha ottenuto nel 2007 il prestigioso Editor’s Choicedella rivista inglese Gramophone, mentre nel 2008 lo stesso CD è stato incluso da La Vanguardia nella collezione di dischi di musica catalana per la celebrazione dei cento anni del Palau de la Música di Barcellona; Grondona plays Bachè stato premiato con cinque stelle dalle riviste Musica, Amadeus e Classic Voice. Il cd Nocturnal, del 2013, anche premiato delle cinque stelle di Musica, omaggia il compimento degli 80 anni del grande virtuoso inglese Julian Bream con opere composte per quest’ultimo e al tempo stesso celebra il centenario della nascita del compositore B.Britten e i cinquanta anni dalla composizione del suo Nocturnal after John Dowland op. 70.
Le sue dieci tournée in Giappone sono state accolte dal mondo musicale nipponico con un fervore pari a quello ricevuto a suo tempo dallo stesso Segovia e da Julian Bream. Dal 2004 a tutt’oggi esiste in Giappone un club di fans di Stefano Grondona. Da trent’anni titolare di cattedra presso il Conservatorio di Vicenza, Grondona ha saputo rendere la sua classe un riconosciuto centro pulsante di meditazione strumentale. Tra le innumerevoli master class tenute in tutto il mondo quelle di Ponte in Valtellina e di Riva del Garda, datate tra il 1987 e il 2001, si ricordano per il determinante contributo alla formazione di una nuova generazione di chitarristi; a Ponte in Valtellina ebbero luogo svariati eventi diretti da Grondona come le due edizioni speciali di Ponte di Note(nel 2002, dedicata a David Rubio e nel 2005, La Guitarra Española), e la stesura del libro La Chitarra di Liuteria-Masterpieces of Guitar Making(2001), scritto in collaborazione con il liutaio Luca Waldner. Per lo speciale rapporto che ha saputo instaurare con gli strumenti del passato, Grondona è stato invitato a tenere recitals sulle chitarre Torres che si trovano al Museu de la Música (Barcellona) e al Palacio de la Guitarra (Ibaraki, Giappone), e a partecipare a concerti in memoria dei grandi liutai, quali Antonio de Torres (Almería 2006, Córdoba 2007), Robert Bouchet (Tokyo 1998) e David Rubio (Cambridge 2001, 2004), con il quale Grondona aveva collaborato tra il 1992 ed il 1999.
La prestigiosa rivista Amadeusha dedicato a Grondona il numero di Agosto 2016 pubblicando il suo più recente CD dedicato a Fernando Sor, inciso con una chitarra Lacote del 1839.
A seguito della sua attività volta alla ricerca e diffusione della cultura e musica catalana, nel 2005 Grondona ha ricevuto il prestigioso Premio I.P.E.C.C.(Institut de Projecció Exterior de la Cultura Catalana).
Il 27 Aprile 2011 Stefano Grondona è stato insignito della più alta onorificenza culturale catalana, la Creu de Sant Jordi, conferitagli dalla Generalitat de Catalunya.
Il 2 giugno 2012 gli è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana.
Il 24 novembre 2013 il Comune di Ponte in Valtellina ha assegnato a Stefano Grondona il Premio Giuseppe Piazzi per l’Arte.
Il 9 dicembre 2014 gli è stata conferita l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana.
Il 22 Settembre 2018 Stefano Grondona riceve la Chitarra d’oro ‘Una vita per la chitarra’, assegnatagli dal Convegno Internazionale di Alessandria
Orari
(Venerdi) 20:30 - 22:00
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Mostra di liuteria contemporanea Curatori: Danilo Bazzana e Francesca Bignami Nella tre giorni del festival sarà possibile ammirare strumenti costruiti da alcuni dei più bravi e talentuosi liutai italiani.Sarà poi possibile:•
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Mostra di liuteria contemporanea
Curatori: Danilo Bazzana e Francesca Bignami
MATTEO CROTTI
ENNIO GIOVANNETTI
OREN MYERS
GIANCARLO NANNONI
DONATELLA SALVATO
FABIO SCHMIDT
ANGELO VAILATI
MATTEO VAGHI
Editoria
Edizioni Sinfonica
Guitar Heritage edition
Liuteria in concerto
9 Novembre ore 16:30
Sante Mileti
(winner Cat.D Festival Corde d’Autunno 2018)
Apre il concerto: Simone Pirola
10 Novembre ore 15:30
Giacomo Susani
Orari
8 (Venerdi) 18:30 - 10 (Domenica) 20:30
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A unique exhibition of the most representative instrument of David ‘Jose’ Rubio: Britain’s Most Illustrious Musical Instrument-maker. The English luthier David Rubio embodies the link between flamenco art and Julian Bream.
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A unique exhibition of the most representative instrument of David ‘Jose’ Rubio: Britain’s Most Illustrious Musical Instrument-maker.
The English luthier David Rubio embodies the link between flamenco art and Julian Bream. He devoted himself to lutherie in the first ‘60s after a long experience as a flamenco guitarist that earned him the nickname “Rubio” which he then chose as his last name. He was inspired for this choice by the historical Madrid workshop of Faustino Condé where Rubio used to perform his daily playing practice, and which belonged to the most renowned Domingo Esteso.
Travelling to the US for his activity as a guitarist, he settled in New York where he started his new career as a guitar maker with a copy of the Esteso flamenco guitar he used to play.
A meeting with Julian Bream was decisive for his future: Bream actually asked him to make instruments following the style of Robert Bouchet, whose guitars the virtuoso loved. However, the real building reference point for David Rubio was Francisco Simplicio whose lutherie inspired his best instruments, which Bream played for years. The maestro indeed recorded the Nocturnal by Benjamin Britten with a 1965 Rubio, in a performance that became the symbol of the evolution of the guitar language.
At the end of the ‘60s Rubio went back to his native England where he also devoted himself to the production of ancient instruments (luthe, bass viol, baroque violin, harpsichord), and in the last part of his life the string quartet. In Cambridge, where he last established his workshop, he collaborated with the university to test particular treatments in order to reproduce the sound of ancient instruments, especially the violin.
The aim of this festival is to deal personally with the last period of the author’s activity. His collaboration with the Italian guitarist Stefano Grondona and the Scottish guitarist Paul Galbraith – welcome guests in this edition – nurtured anew Rubio’s interest in the production of guitars and seemingly defined a second era for the luthier, just as it happened to Antonio De Torres.
Orari
8 (Venerdi) 18:30 - 10 (Domenica) 20:30
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In the morning the masterclass will be held at the Milan Conservatory and in the afternoon at the Centro Asteria, Piazza Carrara 17.1 Fabio Zanon 9:30 - 11:30 Conservatorio di Milano
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In the morning the masterclass will be held at the Milan Conservatory and in the afternoon at the Centro Asteria, Piazza Carrara 17.1
Fabio Zanon 9:30 – 11:30 Conservatorio di Milano
Fabio Zanon 14:00 – 16:30 Centro Asteria
Paul Galbraith 16:30 – 19:30 Centro Asteria
Orari
Tutto il giorno (Venerdi)
Luogo
Morning: Conservatorio di Milano - Afternoon: Centro Asteria
settembre 2019
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Buy the ticket “A night in the museum with Paco Peña”, evento omaggio all’arte flamenca, dedicato alla figura di Ramon Montoya in collaborazione con Acoustic Guitar Village, Instituto Cervantes Milan
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“A night in the museum with Paco Peña”, evento omaggio all’arte flamenca, dedicato alla figura di Ramon Montoya in collaborazione con Acoustic Guitar Village, Instituto Cervantes Milan and Ing. Massimo Raccosta -Raccosta Collection
Bio:
Paco Peña embodies both authenticity and innovation in flamenco. As guitarist, composer, dramatist, producer and artistic mentor he has transformed perceptions of this archetypal Spanish art form.
Born in the Andalucian city of Córdoba, Paco Peña began learning guitar from his brother at the age of six and made his first professional appearance at the age of 12. In the late 1960s he left Spain for London, where his recitals of flamenco music captured the public imagination.
In 1995 The New York Times declared that: “MrPeña is a virtuoso, capable of dazzling an audience beyond the frets of mortal man. He combines rapid-fire flourishes with a colourist’s sense of shading; this listener cannot recall hearing any guitarist with a more assured mastery of his instrument.” It should come as no surprise that readers of America’s Guitar magazine judged Paco Peña as best flamenco guitarist of the year for five consecutive years.
Since 1970 Paco Peña has performed regularly with his own hand-picked company of dancers, guitarists and singers in a succession of groundbreaking shows. The Paco Peña Flamenco Dance Company has taken flamenco into the realm of music-theatre, with regular seasons in London (Royal Festival Hall, Sadler’s Wells Theatre and Barbican) and festival appearances in Edinburgh, Adelaide, Amsterdam, Athens, Istanbul, Singapore and Hong Kong etc.
In 1997 Paco Peña was proud to be named Oficialde la Cruz de la Orden del Mérito Civil, and in May of 2012, he was thrilled to be awarded the Gold Medal in the Arts by the John F. Kennedy Center for the Performing Arts in Washington – these honourswere both bestowed by King Juan Carlos of Spain.
Orari
(Sabato) 20:00 - 21:00
Luogo
Museo Civico Ala - Cremona
Via Ugolani Dati, 4, 26100 Cremona CR, Italia
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Los guitarreros en Madrid en el siglo XX In collaborazione con l’Ing. Massimo Raccosta -Raccosta Collection- Cremona Musica 27-29 Settembre 2019 This exhibition, of a highly historic and cultural impact, witnesses the unique
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Los guitarreros en Madrid en el siglo XX
In collaborazione con l’Ing. Massimo Raccosta -Raccosta Collection-
Cremona Musica 27-29 Settembre 2019
This exhibition, of a highly historic and cultural impact, witnesses the unique expressive tension of the Madrid community, where the 20th century saw the merge of its social context and popular expression with the new and relevant building project conceived by Torres, with a more academic dimension, adding value to the instrument that most deeply embodies all these aspects. He produced a new instrument based on the true definition of “artwork”, when the human gesture, by means of a skillful technique, gathers and expresses a broad cultural dimension thus originating an art movement (such as in the case of Cubism and Expressionism in painting) where the educated and popular trends coexist.
The history of lutherie in Madrid in the 20th century originates from the disagreement of thought between the two Ramìrez brothers, which resulted in the creation of two different reference schools. The first and more traditionalist branch with José Ramìrez I continued the tradition belonging to Francisco Gonzàles, the most representative luthier of mid 19th century, who is considered as the link between the important Madrid tradition of the first 19th century and the increase in proportions which occurred in the second part of that century, reaching to the present time through four generations. In his workshop, in addition to his son José Ramirez II, Enrique Garcia and Julian Gómez Ramírez (just a namesake) were trained. Subsequently the latter settled in France where he imported a tradition that set the basis for the development of the modern guitar lutherie there. The second branch was more interested in the innovations brought about by Antonio De Torres, and remained active under the name of Manuel Ramìrez until his death (1916): Enrique Garcia followed this path and brought these innovations to Barcelona where he settled, becoming the forefather of the Catalan lutherie school. This school continued in the individual workshops of those masters who embody the greatest lutherie of the last century in Madrid to which this exhibition is devoted: Santos Hernández, Domingo Esteso, Modesto Borreguero and later on Marcelo Barbero and Arcangel Fernandez.
Thanks to the comprehension and implementation of the new and illuminated concepts of the Torres project, Manuel’s workshop produced the instrument Segovia played in his first twenty-five years of career. Only after Manuel’s death the real authorship of the instrument was revealed and attributed to Santos Hernàndez who at the time was the headmaster of the oficiales in the workshop.
In 1922 Santos made a guitar for the renowned flamenco guitarist Ramon Montoya, therefore defining a personal model for a flamenco concert guitar, the “flamenca negra”.
Santos Hernàndez is therefore nowadays considered a reference for the lutherie school of the 20th century in Madrid as he has been able to show the Madrid expressive spirit, developing two different projects: the classical and the flamenco models.
In collaborazione con Acoustic Guitar Village e Instituto Cervantes Milan
Orari
settembre 27 (Venerdi) - 29 (Domenica)
Luogo
Acoustic Guitar Village, CremonaFiere
Piazza Zelioli Lanzini, 1 26100
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Masterclass del chitarrista Scozzese Sean Shibe a Milano in occasione del suo concerto per il Festival MiTo
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Masterclass del chitarrista Scozzese Sean Shibe a Milano in occasione del suo concerto per il Festival MiTo
Orari
Tutto il giorno (Venerdi)
giugno 2019
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15 giugno ore 16:00 Un concerto in cui la chitarra romantica si esprime nella sua identità solistica, in duo e in trio. Ad arricchire l’evento un intervento di Costantina Tursi che illustrerà
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15 giugno ore 16:00
Un concerto in cui la chitarra romantica si esprime nella sua identità solistica, in duo e in trio.
Ad arricchire l’evento un intervento di Costantina Tursi che illustrerà la storia del salotto di Villa Litta.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Orari
(Sabato) 16:00 - 18:00
Luogo
Biblioteca Villa Litta
Viale Affori 21 Milano
maggio 2019
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Leo Brouwer sarà a Milano il 28 maggio 2019 per una masterclass e una conferenza! Siamo molto contenti di condividere questo evento nato dalla collaborazione tra il Conservatorio di Milano
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Leo Brouwer sarà a Milano il 28 maggio 2019 per una masterclass e una conferenza! Siamo molto contenti di condividere questo evento nato dalla collaborazione tra il Conservatorio di Milano e il Festival Corde d’Autunno. Presto il calendario della giornata.
Orari
Tutto il giorno (Martedi)
Luogo
Conservatorio di Milano
Via Conservatorio, 12, 20100 Milano MI, Italy
febbraio 2019
novembre 2018
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Buy Tickets Costo biglietto: 15 euro programma: PABLO MARQUEZ - ECHI CATALANI Fernando Sor (13 febbraio 1778 – 10 luglio 1839) Six air de La Flûte enchantée de Mozart Op.19 Miguel Llobet (18 ottobre 1878
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Costo biglietto: 15 euro
programma:
PABLO MARQUEZ – ECHI CATALANI
Fernando Sor
(13 febbraio 1778 – 10 luglio 1839)
Six air de La Flûte enchantée de Mozart Op.19
Miguel Llobet
(18 ottobre 1878 – 2 febbraio 1938)
Romanza
Gaspar Cassadó
(30 settembre 1897 – 24 dicembre 1966)
Leyenda catalana, Catalanesca, Canción de Leonardo
Eduardo López Chavarri
(29 gennaio 1871 – 28 ottobrew 1970)
Sonata n°2 in D-minor
Moderato – Allegro, Andante moderato, Allegro vivace
SOLODUO (Matteo Mela e Lorenzo Micheli) – Omaggio a castelnuovo-tedesco
Mario Castelnuovo-Tedesco
(3 aprile 1895 – 16 marzo 1968)
Les guitares bien tempérées op. 199
Preludio e Fuga n. 4 in mi maggiore
Preludio e Fuga n. 15 in la maggiore (“I hear America singing”)
Ludwig van Beethoven
(17 Dicembre 1770[1] – 26 Marzo 1827)
Sonate pathétique op. 13
I. Grave – Allegro molto e con brio, II. Adagio cantabile, III. Rondò. Allegro
Mario Castelnuovo-Tedesco
Les guitares bien tempérées op. 199
Preludio e Fuga n. 23 in fa maggiore
Preludio e Fuga n. 24 in do minore
PABLO MARQUEZ
uno dei virtuosi più raffinati e versatili del suo strumento
Il chitarrista Pablo Márquez è considerato oggi come uno dei virtuosi più versatili del suo strumento. Oltre alle sue capacità di interprete di nuova musica, che applica regolarmente con rinomati ensemble quali l’Ensemble Intercontemporain, è molto apprezzato anche come interprete sia del repertorio chitarristico storico che della musica tradizionale di Salta, il suo luogo d’origine nell’Argentina nordoccidentale.
Pablo Márquez ha iniziato la formazione musicale all’età di 10 anni, eseguendo tre anni più tardi il suo primo concerto con l’orchestra di Salta. Prima di trasferirsi in Europa per approfondire la musica antica con Javier Hinojosa e la direzione con Eric Sobzyck, Rodolfo Fischer e Peter Eötvös, ha studiato con Jorge Martinez Zaráte e Eduardo Fernández. È attivo come artista free-lance e tiene concerti a livello internazionale, dopo aver vinto in gioventù il primo premio a diversi concorsi: il concorso internazionale di Radio France, il concorso di chitarra Villa-Lobos in Brasile e i concorsi di Ginevra e Monaco di Baviera.
Nella sua attività concertistica internazionale, ha incontrato diverse importanti personalità musicali. La sua carriera artistica è stata profondamente influenzata dal pianista ungherese György Sebök, con cui si è perfezionato, e dall’incontro con Dino Saluzzi cui Márquez si era rivolto per riscoprire le proprie radici nella musica argentina.
SOLODUO
“profound and unforgettable musicianship of the highest order” Washington Post
Matteo Mela e Lorenzo Micheli (“SoloDuo”) formano uno dei duo di chitarre più attivi e conosciuti nel mondo: insieme hanno suonato in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Canada, in Asia e in America latina, dalla Carnegie Hall di New York alla Konzerthaus di Vienna, dalla Sejong Hall di Seoul alla Sala delle Colonne di Kiev. Il “Washington Post” li ha descritti come “extraordinarily sensitive, with effortless command and an almost unbearable delicacy of touch”.
La loro discografia comprende i Duos Concertants di Antoine de Lhoyer, le tre antologie “Solaria”, “Noesis” e “Metamorphoses”, un disco sulla musica del ’600 italiano per tiorba e chitarra barocca (“La suave melodia”, con Massimo Lonardi), una raccolta di opere da camera di Mauro Giuliani, le Sonate di Ferdinand Rebay, i 24 preludi e fughe di Mario Castelnuovo-Tedesco, i Trii op. 19 di François de Fossa (con Enrico Bronzi e Ivan Rabaglia) e un disco sulla musica vocale di Alessandro Scarlatti (con Massimo Lonardi e Renata Fusco), oltre a una decina di lavori solistici. Il loro ultimo lavoro discografico (2018) è dedicato alle “ Sonate” di Beethoven in un’inedita versione per due chitarre.
Matteo Mela e Lorenzo Micheli sono “Artists in Residence” alla University of Colorado Boulder (dal 2015) e alla Columbus State University (dal 2017), e insegnano rispettivamente al Conservatoire Populaire di Ginevra e al Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano.
www.soloduo.it
Orari
(Domenica) 17:30 - 19:30
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Ingresso gratuito a cura di TouchTheSound Project - Enrica Savigni Un Lunch-Time Concert per gustare il suono
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Ingresso gratuito
a cura di TouchTheSound Project – Enrica Savigni
Un Lunch-Time Concert per gustare il suono delle chitarre storiche in esposizione. Durate il concerto verrà data la possibilità, grazie ad approfondimenti forniti da un esperto, di entrare ancor più in contatto con questi strumenti e i musicisti che nella storia ne sono stati connessi.
Andrea De Vitis
Andrea De Vitis è un interprete che conquista pubblico e giuria per la nitidezza ad alta definizione del suo modo di suonare, per il formidabile controllo della dinamica e dell’agogica e per la chiarezza con cui afferma il proprio pensiero, traducendo nel contempo quello dell’Autore (Il Fronimo, 2016)
Andrea De Vitis (Roma, 1985) è considerato uno dei chitarristi più interessanti della sua generazione.
Negli ultimi anni ha vinto più di 40 premi in prestigiosi concorsi internazionali. Tra i primi premi si citano: Guitar Masters 2016 di Wroclaw, Certamen Internacional “Julian Arcas” di Almerìa, Forum Gitarre Vienna, Budapest International Competition, Iserlohn guitar competition, Concorso Internazionale di Gargnano, Kutna Hora Guitar Competition, Concorso Mercatali di Gorizia, Concorso Internazionale Città di Mottola, Concorso Internazionale Claxica. Ottiene altresì il II premio al Concorso “Frauchi” di Mosca e “M. Pittaluga” di Alessandria (primo premio non assegnato) e al Guitar Foundation of America (Denver).
Per i suoi meriti artistici ha ricevuto due “Chitarre d’oro ” nell’ambito del Convegno Internazionale “Pittaluga” di Alessandria: nel 2013 per “la giovane promessa”e nel 2016 per il “miglior cd”.
Orari
(Domenica) 14:30 - 15:30
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Ingresso gratuito programma: Giacomo Puccini (22 dicembre 1858 – 29 novembre 1924) Crisantemi (originale per quartetto
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Ingresso gratuito
programma:
Giacomo Puccini
(22 dicembre 1858 – 29 novembre 1924)
Crisantemi (originale per quartetto d’archi, trascr. Angelo Gilardino)
Mario Castelnuovo-Tedesco
(3 aprile 1895 – 16 marzo 1968)
Preludio e Fuga n.4 in Mi maggiore
Preludio in mi minore
Preludio e Fuga n. 13 in Sol maggiore
Fandango
Luigi Boccherini
(19 febbraio 1743 – 28 maggio 1805)
Introduzione e fandango (dal Quintetto in Re magg.)
Duo Piera Dadomo e Vincenza Torricella
Piera Dadomo e Vincenzo Torricella si sono formati alla scuola chitarristica di Angelo Gilardino. La loro grande amicizia dura da trent’anni e li ha portati presto a voler suonare insieme, affrontando pagine del repertorio originale per due chitarre e anche trascrizioni; in collaborazione con registi e autori teatrali hanno inoltre ideato spettacoli monografici.
Hanno avuto l’onore di essere dedicatari di opere solistiche e da camera di alcuni importanti compositori italiani: in particolare per il duo, Angelo Gilardino ha scritto il concerto dal titolo Liederkonzert, per due chitarre, percussioni, celesta e orchestra da camera, e la composizione Madrigale e ballo di Pian dei giullari, per due chitarre.
Come solisti e in formazioni da camera hanno inciso per Map, Dynamic e per la rivista italiana Seicorde. Svolgono con passione un’intensa attività didattica.
Dal 1998 al 2004 hanno collaborato alle Vacanze Chitarristiche di Trivero (Bi), dirette dal Maestro Gilardino, in qualità di docenti del corso formativo.
Dal 2012 organizzano nel mese di luglio il Festival Chitarristico Le anime della chitarra, nello splendido borgo medievale di Castell’Arquato (Pc); in collaborazione con la Scuola H. Strickler di Rovato (BS) organizzano da settembre ad aprile il ciclo di incontri “Guitaromanie”.
Orari
(Sabato) 17:30 - 19:30
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Ingresso gratuito a cura di ChitArs Nova (Danilo Bazzana, Francesca Bignami) Sasha Savaloni (Live Music Now artist) Come
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a cura di ChitArs Nova (Danilo Bazzana, Francesca Bignami)
Sasha Savaloni
(Live Music Now artist)
Come solista ha tenuto concerti in Iran, Italia, Spagna e in tutto il Regno Unito, esibendosi in recital in locali come Kings Place (Londra), Sage Gateshead (Newcastle), City Halls (Glasgow), Stevenson Hall (Glasgow) e il Leeds College of Music oltre a esibizioni in festival come il London Guitar Festival, il St Magnus International Festival, il Big Guitar Weekend, il Garrigues Memorial Emili Pujol, il Bath Guitar Festival, il Shrewsbury Guitar Festival, il Plug New Music Festival e l’Ullapool Guitar Festival.
Ha suonato come solista con orchestre come la Royal Scottish National Orchestra e l’European Union Youth Orchestra. Ha anche eseguito e rilasciato interviste per il programma Classics Unwrapped di BBC Radio Scotland.
Appassionato musicista da camera, Sasha ha lavorato con numerosi musicisti e ensemble, tra cui collaborazioni con il Red Note Ensemble, il chitarrista Ian Watt, il flautista Lee Holland e il soprano Alison McNeill con cui sono stati i destinatari 2015-2017 della prestigiosa “Enterprise Music Scotland Residency”.
Orari
(Sabato) 16:00 - 17:00
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Francisco Simplicio luthier. Note di viaggio sulle tracce dei liutai Francisco e Miguel Simplicio nella Barcellona fra modernismo e seconda Repubblica Diego Milanese è nato a
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Francisco Simplicio luthier. Note di viaggio sulle tracce dei liutai Francisco e Miguel Simplicio nella Barcellona fra modernismo e seconda Repubblica
Diego Milanese è nato a Torino nel 1957 dove ha iniziato lo studio della chitarra all’età di 11 anni. Dopo qualche anno di esperienze nel rock progressivo ha iniziato lo studio della chitarra classica con Alessandro Viesti e composizione con Felice Quaranta. Dal 1981 al 1984, con quattro borse di studio consecutive, ha frequentato i corsi di perfezionamento dell’Accademia Chigiana di Siena con Oscar Ghiglia e quelli di intavolature antiche con Ruggero Chiesa, dove ha ottenuto il Diploma di Merito. Si è diplomato presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Ha inoltre partecipato a varie masterclasses con Ruggero Chiesa, Godelieve Monden e Hopkinson Smith. Nel 1985 è stato cofondatore dell’Insieme Cameristico di Torino, ensemble con il quale si esibisce regolarmente in varie formazioni cameristiche.
Dal 1990 si interessa all’esecuzione su strumenti originali del XIX secolo. Il suo CD solistico “Tre Sonate viennesi per chitarra” con musiche di Giuliani, Diabelli e Matiegka (prima registrazione mondiale della Sonata op. 23) per la Phoenix Classics è stato distribuito in allegato alla rivista musicologica “Il Fronimo” nell’anno 1999.
Ha preso parte a concerti e registrazioni discografiche di musiche di vari autori del ’900, alcune in prima esecuzione in Italia, fra i quali Margola, Santórsola, Bozza, Assad, Bertotto, Reich, Bettinelli.
Dal 1998 inizia il suo interesse nei confronti della liuteria storica catalana. Nel 2001, in collaborazione con Umberto Piazza, ha pubblicato sulla rivista “Il Fronimo” un esteso studio biografico sui liutai catalani Enrique García, Francisco e Miguel Simplicio, studio che nel 2010 è approdato al libro ‘Francisco Simplicio, luthier’, pubblicato dalle edizioni “Il Dialogo” e che ha riscosso grande interesse in ambito internazionale.
Orari
(Sabato) 15:00 - 16:00
sab24nov9:30sab16:30Milano - Concorso9:30 - 16:30 Centro Asteria - MilanoTipo di evento:Milano
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Orari
(Sabato) 9:30 - 16:30
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Buy Tickets Costo biglietto: 15 euro 19:30 Presentazione Mostra storica 20:00 Aperitivo 20:30 Concerto di Pavel Steidl ‘Il suono di Francisco Simplicio’ in collaborazione con Centro Ceco di Milano Programma: Johann
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Costo biglietto: 15 euro
19:30 Presentazione Mostra storica
20:00 Aperitivo
20:30 Concerto di Pavel Steidl ‘Il suono di Francisco Simplicio’
in collaborazione con Centro Ceco di Milano
Programma:
Johann Kaspar Mertz
(17 agosto 1806 – 14 ottobre 1856)
Liebeslied, Romanze, Mazurka , Lied ohne worte
Luigi Rinaldo Legnani – Niccolò Paganini
(7 novembre 1790 – 5 agosto 1877) – (27 ottobre 1782 – 27 maggio 1840)
Capricci, Sonate, Ghiribizzi (Selection)
Giulio Regondi
(1822 – 6 maggio 1872)
two Etudes
Phillip Houghton
(26 aprile 1954 – 30 settembre 2017)
Ophelia …a haunted sonata
1 FEAR..AND THE ANGEL
2 SUFFERING AND MADNESS .. ..
AM I BUT A DREAM OF A SHADOW?
3 CHANT.. of the flower – moon
4 Water.. memories – halls of ghosts -wash away
5 DEATH.. with moons in your hair
Johann Sebastian Bach
(21 marzo 1685 – 28 luglio 1750)
Chaconne in re minor dalla Partita No.2 BWV 1004
Jana Obrovská
(1930-1987)
Hommage a Choral Gothique
Pavel Steidl
(born giugno 24, 1961)
A ty taky jdi do Ithaky (Anche tu dovresti andare a Itaca) Hommage a’Jana Obrovska
Pavel Steidl
“Never was a standing ovation more richly deserved” Classical Guitar magazine
Nato a Rakovnik (Repubblica Ceca), ancora studente all’Accademia di Musica di Praga, ha vinto nel 1982 il Concorso Internazionale di “Radio France” a Parigi nel 1982. Da allora è diventato uno dei solisti più acclamati della sua generazione.
La situazione politica dell’allora Cecoslovacchia lo obbligò, nel 1988, a chiedere asilo politico in Olanda, dove ottenne la cittadinanza. Suona regolarmente nelle più prestigiose sale da concerto del mondo: Londra, Tokio, Vienna, Sydney, Toronto, Amsterdam, Buenos Ayres, Roma, e nei più importanti Festivals.
Le sue interpretazioni della musica dell’800, su strumenti originali, aggiungono una sensazione di meraviglia ed autenticità alle sue già straordinarie esecuzioni.
Secondo la rivista italiana “Guitart”, Pavel Steidl appare tra gli otto più importanti chitarristi del 2003; nel 2005 è stato insignito del Classical Guitart Award. La sua discografia ha ricevuto grandi apprezzamenti dalla critica internazionale.
Orari
(Venerdi) 19:30 - 21:30
Luogo
Cappella Istituto Cocchetti
Piazza F. Carrara 17
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Ingresso gratuito Poeti allo Specchio: Jorge Guillén – Eugenio Montale ORGANIZZATO DA: INSTITUTO CERVANTES DI MILANO E FESTIVAL INTERNAZIONALE DI POESIA DI MILANO questo evento fa parte della manifestazione BookCity Milano L’incontro artistico,
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Ingresso gratuito
Poeti allo Specchio: Jorge Guillén – Eugenio Montale
ORGANIZZATO DA: INSTITUTO CERVANTES DI MILANO
E FESTIVAL INTERNAZIONALE DI POESIA DI MILANO questo evento fa parte della manifestazione BookCity Milano
L’incontro artistico, appassionato, tra due poeti provenienti da lingue, storie, vivenze apparentemente contrapposte. Lo spagnolo Jorge Guillén e Eugenio Montale. Due poeti allo specchio, o uno specchio poetico con due artefici sopraffini, ciascuno dei quali intento a interpretare l’altro, in una cornice di eccezione: l’editore Vanni Scheiwiller, immaginifico tessitore di legami (apparentemente) impossibili.
Musiche di Federico Mompou, Marco Ramelli & Mario Castelnuovo-Tedesco
Orari
(Sabato) 17:00 - 18:30
Luogo
Scatola magica Piccolo Teatro Strehler Milano
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Ingresso gratuito ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON: MAMU - MAGAZZINO MUSICA L’ensemble Corde D’Autunno è gruppo cameristico di dieci chitarre nato dal desiderio di collaborazione creativa tra amici e musicisti di altissimo livello
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Ingresso gratuito
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON: MAMU – MAGAZZINO MUSICA
L’ensemble Corde D’Autunno è gruppo cameristico di dieci chitarre nato dal desiderio di collaborazione creativa tra amici e musicisti di altissimo livello provenienti da numerose regioni italiane. L’aspirazione e l’obiettivo fondamentale dell’Ensemble si collocano e sono definiti nel desiderio di diffondere il piacere e la bellezza del suonare musica da camera, come pure nella volontà di condividere con il pubblico un repertorio vario, che valorizzi le straordinarie possibilità timbriche ed espressive della chitarra.
Dall’esigenza di promuovere le peculiarità dello strumento sono nate le trascrizioni, realizzate dal Direttore Paolo De Lorenzi, di un repertorio nato originariamente per orchestra che viene ripensato per esaltare la sensibilità delle seicorde, ricca di colori brillanti e delicate nuances…
Il Programma presentato, che sarà nucleo del primo progetto discografico dell’ensemble, è incentrato sulle musiche francesi del periodo romantico e del primo Novecento con le pagine di Chabrier, Ravel e Debussy, del quale nel 2018 si festeggia il centenario della morte.
EDVARD GRIEG
(15 giugno 1843 – 4 settembre 1907)
Holberg Suite, Op. 40
1. Preludio (Allegro vivace) 2. Sarabande (Andante) 3. Gavotta (Allegretto)
4. Aria (Andante religioso) 5. Rigaudon (Allegro con brio)
EMMANUEL CHABRIER
(1841-1894)
Habanera
MAURICE RAVEL
(1875-1935)
Le Tombeau de Couperin
1. Prelude 2. Menuet 3. Rigaudon
CLAUDE DEBUSSY
(1862-1918)
Petite Suite
1. En bateau 2. Cortège 3. Menuet 4. Ballet
Orari
(Domenica) 19:30 - 19:30
Luogo
MaMu - Magazzino Musica
MaMu - Magazzino Musica Via F. Soave, 3, 20135 Milano
ottobre 2018
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Milano - Teatro Centro Asteria in collaborazione con Associazione Euterpe biglietto: 15 euro acquistabili sul sito: www.associazionemusicaleeuterpe.com ‘Homage to Castelnuovo-Tedesco’ Mario Castelnuovo-Tedesco (Firenze, 3 aprile 1895 – Beverly Hills, 16 marzo 1968) 24
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Milano – Teatro Centro Asteria
in collaborazione con Associazione Euterpe
biglietto: 15 euro acquistabili sul sito:
www.associazionemusicaleeuterpe.com
‘Homage to Castelnuovo-Tedesco’
Mario Castelnuovo-Tedesco
(Firenze, 3 aprile 1895 – Beverly Hills, 16 marzo 1968)
24 Caprichos de Goya for Guitar, Op. 195
1 Francisco Goya y lucientes, pintor
2 Tal para qual
3 Nadie se conoce
4 Ni asi la distingue
5 Muchachos al avio
6 El amor y la muerte
7 Estan calientes
8 Dios la perdone: y era su madre
9 Bien tirada està
10 Al conde Palatino
11 Y se le quema la casa
12 No hubo remedio
13 Quien mas rendido?
14 Por que fue sensible
15 Si sabrá mas el discipulo?
16 Brabisimo!
17 De que mal morira?
18 El sueño de la razon produce monstruos
19 Hilan Delgado
20 Obsequio á el Maestro
21 Que pico de oro!
22 Volaverunt
23 Linda maestra
24 Sueño de la mentira y inconstancia
Orari
(Venerdi) 21:00 - 22:30
settembre 2018
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Hauser sound experience Esecuzioni su strumenti originali a cura di: Aliosha De Santis con la collaborazione di Hermann Hauser Luogo: Classic Guitar Stage, all’interno dell’Acoustic Guitar Village, Cremona Musica Aliosha De Santis Aliosha
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Hauser sound experience
Esecuzioni su strumenti originali a cura di: Aliosha De Santis con la collaborazione di Hermann Hauser
Luogo: Classic Guitar Stage, all’interno dell’Acoustic Guitar Village, Cremona Musica
Aliosha De Santis
Aliosha De Santis nato a Tivoli 11/11/1984 inizia gli studi della chitarra con suo nonnoVinicio De Santis . Successivamente studia per diversi anni con il maestro Giulio Disposti e subito dopo con il Maestro Flavio Ciatto . Frequenta il conservatorio di Roma Santa Cecilia e di Viterbo . Presente in diversi corsi di perfezionamento con David Russell , Marco Socias , Flavio Ciatto e direttori di orchestra come Fabrizio Bastianini. Vincitore nel 2012 del concorso intestazione J.S.Bach. In Germania . 2 premio nel 2013 al concorso internazionale Mario Gangi in Cassino finalista del concorso internazionale J.S.Bach a Tokyo e concorso internazionale Alirio Diaz in Roma . Svolge numerosi concerti ogni anno in molti paesi tra cui Spagna , Italia , Germania , Repubblica Ceca . Nel 2014 è stato invitato dalla fondazione Andres Segovia a tenere un concerto nel museo Segovia in Linares (Spagna). È docente al Festival internazionale di chitarra in Reisbach (Germania) organizzato dalla famiglia Hauser . Aliosha suona una chitarra fatta da Kathrin Hauser nel 2014 .
Artistic direction: Gabriele Lodi and Marco Ramelli
Orari
(Domenica) 14:30 - 15:30
Luogo
Acoustic Guitar Village, CremonaFiere
Piazza Zelioli Lanzini, 1 26100
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11:30 am Conference: “Hauser Guitars a tradition that is renewed from generation to generation” Interventions by: Hermann and Kathrin Hauser. Cremona Music Award celebration to Hermann Hauser Location: Events Area - Acoustic Guitar
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11:30 am Conference: “Hauser Guitars a tradition that is renewed from generation to generation”
Interventions by: Hermann and Kathrin Hauser.
Cremona Music Award celebration to Hermann Hauser
Location: Events Area – Acoustic Guitar Village, Cremona Musica
Artistic direction: Gabriele Lodi and Marco Ramelli
Coordination: Festival Corde d’Autunno – Centro Asteria
Main sponsor: Aquila Corde
Patronage: Consolato generale del Giappone a Milano
Organizational collaboration and within the Acoustic Guitar Village, Cremona Musica 2018
Orari
(Domenica) 11:30 - 17:30
Luogo
Acoustic Guitar Village, CremonaFiere
Piazza Zelioli Lanzini, 1 26100
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Cremona Museo Civico Ala Ponzoni SOLD-OUT Costo Biglietto: 15 euro String quartet (Salvatore Quaranta, Rocco Malagoli, Andrea Maini,
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Cremona Museo Civico Ala Ponzoni
SOLD-OUT
Costo Biglietto: 15 euro
String quartet (Salvatore Quaranta, Rocco Malagoli, Andrea Maini, Matteo Montanari )
7:30 pm Guided tour with live performances of historical instruments from the Carlo Alberto Carutti’s collection by Gabriele Lodi and “A piú corde” Guitar Academy
8:00 pm Aperitif at the courtyard of the Civic Museum
8:30 pm ‘Homage to Castelnuovo-Tedesco’
Mario Castelnuovo-Tedesco
(Firenze, 3 aprile 1895 – Beverly Hills, 16 marzo 1968)
Selezione dai 24 Caprichos de Goya for Guitar, Op. 195
Quintet for guitar and string quartet, Op. 143
Allegro, vivo e schietto
Andante mesto
Scherzo – Allegro con spirito, alla Marcia
Finale – Allegro con fuoco
Main sponsor: Aquila Corde Armoniche
Patrocinio: del consolato generale del Giappone a Milano
Sponsors: Alessi Tuning Machines, BAM Cases, Saverez e Visesnut
In collaborazione con: The Raccosta collection, Acoustic Guitar Village, Museo Civico
Orari
(Sabato) 19:30 - 22:30
Luogo
Museo Civico Ala - Cremona
Via Ugolani Dati, 4, 26100 Cremona CR, Italia
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Classic Guitar Stage, inside the Acoustic Guitar Village, Cremona Musica ingresso fiera Presentation of Andrea Dieci's CD "Toru Takemitsu, complete guitar works" - Brilliant Classics recorded on Hauser I of 1939 Toru Takemitsu
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Classic Guitar Stage, inside the Acoustic Guitar Village, Cremona Musica
ingresso fiera
Presentation of Andrea Dieci’s CD “Toru Takemitsu, complete guitar works” – Brilliant Classics recorded on Hauser I of 1939
Toru Takemitsu (1930-1996):
All in Twilight – Quattro pezzi per chitarra (1987)
I
II Dark
III
IV Slightly Fast
Dalle 12 Songs – Transcriptions for guitar (1977):
Amours Perdues (Kosma)
Londonderry Air (Irish Folksong)
What a Friend (Converse)
In the Woods (1995)
Wainscot Pond – after a painting by Cornelia Foss
Rosedale
Muir Woods
Andrea Dieci è stato allievo di Paolo Cherici al Conservatorio “Verdi” di Milano e di Oscar Ghiglia all’Accademia Musicale Chigiana di Siena e alla Musik-Akademie di Basilea. Ha vinto il 1° Premio ai Concorsi Internazionali di Gargnano, Lagonegro e “De Bonis” di Cosenza e il Premio Speciale della Giuria all’Internationaler Musik-Wettbewerb dell’ARD di Monaco di Baviera. Si è esibito in Europa, negli Stati Uniti, in America Centrale e del Sud, Asia e Africa, registrando per RAI, Radio Vaticana, Radio Nacional Española, BBC, Radio Televisione Svizzera Italiana ed Euroradio. Ha inciso 12 CD per varie etichette discografiche, tra cui figurano monografie su Ponce, Jappelli, Piazzolla e Sor. È l’unico chitarrista ad aver registrato le opere solistiche complete di Villa-Lobos, Takemitsu e Henze. Gli è stata assegnata due volte (2005 e 2017) la “Chitarra d’oro” per il miglior CD chitarristico dell’anno al Convegno Internazionale di Chitarra di Alessandria. Ha tenuto masterclass e seminari per rinomate istituzioni musicali in vari Paesi d’Europa, negli USA, in Messico, Brasile, Singapore e Giappone. È titolare della cattedra di chitarra all’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vecchi-Tonelli” di Modena.
Orari
(Venerdi) 15:00 - 16:30
Luogo
Acoustic Guitar Village, CremonaFiere
Piazza Zelioli Lanzini, 1 26100
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Classic Guitar Stage, inside the Acoustic Guitar Village, Cremona Musica ingresso fiera Masterclass con il MºAndrea Dieci, incentrata sul compositore fiorentino Mario Castelnuovo-Tedesco, nel 50º anniversario della sua scomparsa. Iscrizione masterclass 65 euro. Andrea
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Classic Guitar Stage, inside the Acoustic Guitar Village, Cremona Musica
ingresso fiera
Masterclass con il MºAndrea Dieci, incentrata sul compositore fiorentino Mario Castelnuovo-Tedesco, nel 50º anniversario della sua scomparsa.
Iscrizione masterclass 65 euro.
Andrea Dieci è stato allievo di Paolo Cherici al Conservatorio “Verdi” di Milano e di Oscar Ghiglia all’Accademia Musicale Chigiana di Siena e alla Musik-Akademie di Basilea. Ha vinto il 1° Premio ai Concorsi Internazionali di Gargnano, Lagonegro e “De Bonis” di Cosenza e il Premio Speciale della Giuria all’Internationaler Musik-Wettbewerb dell’ARD di Monaco di Baviera. Si è esibito in Europa, negli Stati Uniti, in America Centrale e del Sud, Asia e Africa, registrando per RAI, Radio Vaticana, Radio Nacional Española, BBC, Radio Televisione Svizzera Italiana ed Euroradio. Ha inciso 12 CD per varie etichette discografiche, tra cui figurano monografie su Ponce, Jappelli, Piazzolla e Sor. È l’unico chitarrista ad aver registrato le opere solistiche complete di Villa-Lobos, Takemitsu e Henze. Gli è stata assegnata due volte (2005 e 2017) la “Chitarra d’oro” per il miglior CD chitarristico dell’anno al Convegno Internazionale di Chitarra di Alessandria. Ha tenuto masterclass e seminari per rinomate istituzioni musicali in vari Paesi d’Europa, negli USA, in Messico, Brasile, Singapore e Giappone. È titolare della cattedra di chitarra all’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vecchi-Tonelli” di Modena.
Orari
(Venerdi) 11:30 - 13:30
Luogo
Acoustic Guitar Village, CremonaFiere
Piazza Zelioli Lanzini, 1 26100
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The exhibition of original historical guitars displays instruments made by Hauser in two different periods: the guitars of the first period, before the Spanish contamination, and the guitars of the
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The exhibition of original historical guitars displays instruments made by Hauser in two different periods: the guitars of the first period, before the Spanish contamination, and the guitars of the later period, after the meeting with Miguel Llobet and Andres Segovia.
The guitars of the first period were strongly inspired by the most famous XIX century model for ex. Stauffer and Guadagnini, whereas the guitars of the latter were influenced by the deep observation of Llobet’s A. De Torres (1859) and Segovia’s Manuel Ramirez/Santos Hernandez (1912).
After the discovery of this new approach to the making of instruments, his project concept moved progressively to the new Spanish guitar model.
Hauser began to make instruments in an era of dramatic and fast changes for the guitar: famous guitar players started to be included in the programme of great theatres and as a soloist with orchestra and they required a new instrument, louder and with more details.
We can infer that Hauser’s guitar project focused on saving the original Spanish concept and, at the same time, on bringing it into the modern era with the help of Segovia’s suggestion.
This concept is perfectly summarised by this quote from Segovia about Hauser guitars: “the perfect instrument that saves the Spanish sound”.
The Spanish guitar models made by Hauser were two :
Inspired by Torres of Llobet
Inspired by Manuel /Santos of Segovia
It’s crucial to notice that the most renowned guitar performers after Segovia used Hauser guitars from Julian Bream, till today.
We will expo an incredible selection of original guitars to celebrate the Hauser tradition.
Orari
28 (Venerdi) 10:30 - 30 (Domenica) 17:30
Luogo
Acoustic Guitar Village, CremonaFiere
Piazza Zelioli Lanzini, 1 26100