gli espositori
Mostra Liuteria Storica
25-26 Novembre
La mostra di liuteria storica di quest’anno sarà dedicata alla figura di Antonio De Torres, considerato il padre della liuteria moderna. Il fulcro dell’esposizione sarà uno strumento unico costruito da Antonio de Torres nel 1859, che appartenne al chitarrista catalano
Miguel Llobet. Inoltre, arricchiranno la mostra altri strumenti storici che, partendo dal progetto di Antonio De Torres, hanno reinterpretato la sua idea, creando nuove sonorità.
Mostra liuteria Contemporanea
25-26 Novembre
Oltre alla mostra di liuteria storica, sarà organizzata un’esposizione di strumenti moderni, dove sarà possibile ammirare e provare prestigiose chitarre della liuteria italiana e internazionale contemporanea.
Tavola Rotonda
"La chitarra di Torres può parlare alla contemporaneità?"
25 Novembre ore 11:00
Antonio de Torres e le sue rivoluzionarie chitarre hanno aperto una porta per esplorare un mondo sonoro per una generazione di chitarristi e compositori come Llobet, Tarrega e Majon.
La chitarra Torres è stata poi reinterpretata e reinventata Ad esempio, Santos Hernandez con la chitarra usata da Andrés Segovia, mentre Romanillos, basandosi sull’eredità di Torres, ha creato un nuovo mondo sonoro per gli strumenti suonati da Julian Bream. Queste fresche interpretazioni delle chitarre di Torres hanno portato a suoni unici e aperto nuovi orizzonti musicali.
Nel mondo moderno di oggi, la chitarra è in uno stato di trasformazione, cercando di bilanciare tra la nostalgia e le mutevoli esigenze dei musicisti. Il tavola rotonda proposta mira ad approfondire gli aspetti profondi che il progetto delle chitarre di Torres possono offrire al mondo contemporaneo e ai giovani musicisti. Andando oltre la mera nostalgia per un’epoca passata, si prefigge di esplorare quali aspetti le chitarre di Torres possano ispirare e risuonare con il mondo moderno.
La mostra di liuteria è organizzata nel contesto del Festival Corde d’Autunno e del progetto Residenze Erranti. Queste due realtà vogliono proporre una visione di insegnamento e interazione che va oltre la tradizionale idea delle masterclass, ponendo l’accento sulla comunità e il dialogo.
L’obiettivo principale è promuovere legami profondi tra i partecipanti, incoraggiando discussioni significative e costruttive che vadano nel profondo, l’unico modo per fare la differenza.
Un momento importante è la tavola rotonda del 25 Novembre che mira ad invogliare i giovani ad esplorare la collaborazione e dialogo con i liutai, sottolineando l’importanza di questo aspetto nell’arte di essere musicisti. Creando un’opportunità per stabilire rapporti significativi e discutere insieme le sfide e le opportunità legate alla musica e alla liuteria, due aspetti estremamente legati.
L’evento è aperto non solo agli artisti residenti, al suo staff, agli artisti del festival e ai liutai che partecipano alla mostra ma anche al pubblico esterno in possesso del biglietto di ingresso al festival. L’idea è creare un dialogo attivo tra musicisti e liutai di diversa provenienza ed esperienza.
9:30 – Apertura dell’evento per liutai che espongono e artisti delle residenze.
10:00 – Presentazione della mostra storica da parte di Gabriele Lodi e buffet di benvenuto.
11:00 – 13:30 – Tavola rotonda dedicata al tema:
“La chitarra di Torres può parlare alla contemporaneità?”
La tavola rotonda si suddividerà in tre momenti:
Primo momento (11:00 – 12:15): Marco Ramelli introduzione dell’evento e del progetto di ricerca extra disciplinare TouchTheSound research.
A seguire tre interventi 10-15 minuti da parte dei relatori: Luigi Locatto, Enrico Bottelli e Lucio Carbone.
Secondo momento (12:20 – 13:00): I partecipanti si divideranno in gruppi di circa 10-15 persone, ciascuno avrà a disposizione una chitarra storica da esplorare (strumenti di liutai Torres, Garcia, Arias). L’obiettivo è discutere ed esplorare gli aspetti diversi di queste chitarre rispetto agli strumenti moderni e discutere quali aspetti possono essere importanti da preservare nel mondo moderno, e magari anche quali limiti si riscontrano. Ogni gruppo deve indicare tre parole che esprimano questi aspetti per loro. I gruppi saranno eterogenei, composti in questo modo per favorire la discussione e avere opinioni diverse di musicisti e liutai con più o meno esperienza.
Idea della struttura dei gruppi:
- Un liutaio relatore (Locatto, Lodi, Bottelli, Carbone)
- Un artista del festival (Lorenzo Micheli, Matteo Mela, Marco Ramelli)
- Artisti Residenze erranti
- Liutai che espongono
- Pubblico esterno
Terzo momento dalle 13:10 alle 13:30:
Un rappresentante di ciascun gruppo condividerà le tre parole chiave identificate dal suo gruppo e spiegherà le motivazioni dietro tali scelte.
Nessun Evento